LEADER 01909nam0 22002893i 450 001 VAN0250596 005 20231212041044.313 010 $a978-88-389-0367-0 100 $a20220923d1986 |0itac50 ba 101 $aita 102 $aIT 105 $a|||| ||||| 200 1 $aˆIl ‰sapere della mano$esaggi di antropologia del lavoro$fGiulio Angioini 210 $aPalermo$cSellerio$d1986 215 $a176 p. $d21 cm 330 $aIl libro di Giulio Angioni pone particolare enfasi sulla necessità di considerare il lavoro come un "fatto sociale completo" e quindi come un "punto di vista strategico per l'analisi della cultura". La necessità di esaminare gli obiettivi a priori implicati nella categoria dell'opera fa sì che l'autore si spinga oltre le modalità descrittive normalmente riscontrabili nell'antropologia del lavoro per approfondire i maggiori collegamenti con la teorizzazione marxista. Poiché l'attenzione è concentrata sui primi scritti di Marx, e quindi sul Marx più intimamente hegeliano, la prospettiva proposta è quella che giustifica la tesi di una possibile simbiosi tra la visione marxista originaria dei fatti culturali e la visione storicistica rappresentata in Italia da Ernesto De Martino. 410 1$1001VAN0250598$12001 $aPrisma$1210 $aPalermo$cSellerio$d1986$v87 620 $dPalermo$3VANL000013 700 1$aAngioini$bGiulio$3VANV204695$4070$0343741 712 02$aSellerio$ceditore$3VANV107919$4650 801 $aIT$bSOL$c20240223$gRICA 856 4 $u/sebina/repository/catalogazione/documenti/Indice 3860.pdf$zIndice 3860.pdf 899 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA$1IT-CE0119$2VAN16 912 $aVAN0250596 950 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA$d16CONS 3860 $e16OM 10 20220923 $sSottolineato 996 $aSapere della mano$93001874 997 $aUNICAMPANIA