LEADER 03970nam0 22003613i 450 001 VAN0246221 005 20221201053305.389 010 $a978-88-593-0048-9 100 $a20220523d2019 |0itac50 ba 101 $aita 102 $aIT 105 $a|||| ||||| 200 1 $aStoria della psicologia$edal Novecento a oggi$fLuciano Mecacci 210 $aBari$aRoma$cLaterza$d2019 215 $aXIII, 516 p.$d24 cm 330 $aLa psicologia non è solo una branca di studio relativamente giovane, ha anche dei tratti sui generis. Per esempio non è una scienza unitaria, che si dispiega nel tempo in modo coerente attorno a un nucleo fondamentale di princìpi teorici, condivisi e accettati unanimemente dalla comunità dei suoi ricercatori. Costituisce piuttosto una famiglia di linee di ricerca, ciascuna delle quali ha propri assunti teorici fondamentali che la caratterizzano rispetto alle altre, proprie metodologie e proprie aree privilegiate di indagine. Possiamo rintracciarne sei fondamentali: la fenomenologica, la psicodinamica, la comportamentista, la cognitivista, la storicoculturale, la biologica o, oggi diremmo, neuroscientifica. Ma non finisce qui: accanto a tale plurivocità teorica e metodologica, rintracciamo un singolare filo rosso che collega personalmente gli esponenti delle varie prospettive e delle diverse teorie. Si tratta delle biografie degli psicologi: personalità complesse, vite inquiete e inquietanti, eventi tragici. Si pensi soltanto alle vicende sentimentali di Franz Brentano, James M. Baldwin, Carl G. Jung e John B. Watson; alle depressioni di William James, Melanie Klein, Jean Piaget, Burrhus F. Skinner; alle sofferenze psichiche e fisiche di moltissimi psicoanalisti e psicologi ebrei a causa delle emigrazioni forzate negli anni ?30; agli ultimi anni di dolore fisico di Sigmund Freud e Lev S. Vygotskij; ai suicidi di Vittorio Benussi, Bruno Bettelheim, Karl Duncker, Stefan Miller, Marta Muchov, Richard Semon e Victor Tausk; alle morti di Vladimir M. Bechterev avvelenato da Stalin, di Wilhelm Reich in un penitenziario statunitense, di Otto Selz nel lager di Auschwitz, di Georges Politzer fucilato dai nazisti, di Sabina Spielrein uccisa dai tedeschi, ed infine di numerosi psicologi russi nei gulag stalinisti. Non sembra che ci sia altra scienza, se non la psicologia, per la cui comprensione occorra richiamarsi così direttamente alla vita, spesso drammatica, dei suoi protagonisti. Il libro è organizzato in sette capitoli: il primo capitolo è dedicato allo sfondo teorico e metodologico della fine dell?Ottocento, dal quale si distaccarono sin dai primi anni del Novecento le varie prospettive psicologiche, trattate negli altri sei capitoli. Ogni prospettiva è delineata nelle sue caratteristiche teoriche e metodologiche principali, nella sua evoluzione storica ed è corredata da schede biografiche di autori e scuole. 410 1$1001VAN0031748$12001 $aManuali di base$1210 $aRoma$aBari$cLaterza.$v67 620 $dBari$3VANL000009 620 $dRoma$3VANL000360 700 1$aMecacci$bLuciano$3VANV012237$4070$0124995 712 02$aLaterza$ceditore$3VANV107871$4650 791 02$aGLF editori Laterza$zLaterza $3VANV107872 791 02$aG. Laterza e F.$zLaterza $3VANV107873 791 02$aGLF Editore Laterza$zLaterza $3VANV107874 791 02$aArti grafiche Laterza$zLaterza $3VANV107875 801 $aIT$bSOL$c20230616$gRICA 856 4 $u/sebina/repository/catalogazione/documenti/storia della psicologia.pdf$zstoria della psicologia.pdf 856 4 $u/sebina/repository/catalogazione/documenti/183.pdf$z183.pdf 899 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA$1IT-CE0119$2VAN16 912 $aVAN0246221 950 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA$d16CONS 4162 $e16NV 183 20220523 $sBuono 996 $aStoria della psicologia$92967135 997 $aUNICAMPANIA