LEADER 02173nam0 22002893i 450 001 VAN00261961 005 20240806101507.61 010 $a978-88-8497-657-4 100 $a20230725d2018 |0itac50 ba 101 $aita 102 $aIT 105 $a|||| ||||| 200 1 $aCase INA e luoghi urbani$estorie dell'espansione occidentale di Napoli$fCarolina De Falco 210 $aNapoli$cCLEAN$d2018 215 $a109 p.$cill.$d22 x 22 cm 330 $aNel secondo dopoguerra la cittā si amplia notevolmente per la costruzione delle case popolari. Se la periferia č spesso associata a emarginazione e dequalificazione i documenti e i disegni di progetto rinvenuti ne raccontano la storia da un differente punto di vista. I migliori architetti e ingegneri dell'epoca coinvolti dall'INA-Casa durante il Primo settennio (1949-1956) provarono infatti, con grande impegno e particolare cura, a immaginare non solo nuovi spazi abitativi, ma anche luoghi di aggregazione, per creare un diverso paesaggio urbano in cui vivere. Ne emerge un quadro inedito, relativo ad alcuni complessi residenziali sorti nel solco dell'espansione della cittā di Napoli verso Occidente, composto da tasselli preziosi per l'ampliamento della conoscenza di figure di primo piano, ma non ancora abbastanza indagate, tra cui Carlo Cocchia e Stefania Filo Speziale. Gli esiti della collaborazione anche con i professionisti romani, come Mario Fiorentino, rende infine possibile la verifica della fertile contaminazione delle idee in quegli anni. 410 1$1001VAN00261962$12001 $aNapoli e la Campania$1210 $aNapoli$cCLEAN. 620 $dNapoli$3VANL000005 676 $a728.310945725$v22 700 1$aDe Falco$bCarolina$3VANV013025$07684 712 02$aClean$ceditore$3VANV108330 801 $aIT$bSOL$c20240906$gRICA 899 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE$1IT-CE0107$2VAN01 912 $aVAN00261961 950 $aBIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE$d01CONS T-ESAME287 $e01BDA2198 20230725 996 $aCase INA e luoghi urbani$91765385 997 $aUNICAMPANIA