02336nam2 2200325 450 99668117050331620251016094505.020251013e20241977km y0itay5003 baitagerDEy 00 y<<18:>> <<L'>>anticristomaledizione del cristianesimoFriedrich Nietzschenota introduttiva di Giorgio Colliversione di Ferruccio MasiniMilanoAdelphi[2024]XV, 119 p.18 cmPiccola biblioteca AdelphiRiproduzione facsimilare dell'edizione del 1977Le opere che, in sequenza incalzante, Nietzsche riuscì a scrivere in pochi mesi nel 1888, prima di sprofondare nella follia, si presentano innanzitutto come una sorta di fulminea chiusura dei conti: con Wagner e la musica (Il caso Wagner), con la filosofia (Crepuscolo degli idoli), con se stesso (Ecce homo). All’Anticristo, infine, spetta la funzione di chiudere i conti con il cristianesimo, oggetto sempre più ossessivo delle analisi e degli attacchi dell’ultimo Nietzsche. Il tono è ultimativo, da manifesto, preludio a un’«azione» che doveva essere un attacco radicale a tutta la nostra civiltà. Ma, al tempo stesso, Nietzsche si mostra qui ancora una volta di una sottigliezza psicologica (nel suo senso) prodigiosa, come dimostrano le parole bellissime, e profondamente amiche, sulla figura di Cristo. Mentre la condanna del cristianesimo e della morale convogliano in sé quella, più generale, contro tutte le forze nemiche della vita e capaci di camuffarsi dietro le potenze della religione e della cultura. Contro di esse Nietzsche scende definitivamente in guerra in queste pagine devastatrici, giungendo a siglare, alla fine, la sua «legge contro il cristianesimo» col nome terribile dell’Anticristo, in quanto «trasvalutatore di tutti i valori». (Fonte: editore)2001Piccola biblioteca Adelphi0019966811793033162001Opere<<Der >>Antichrist23311NIETZSCHE,Friedrich178002COLLI,GiorgioMASINI,FerruccioITcbaREICAT996681170503316II.1.D. 7089 18292196/18 L.M.II.1.573862BKUMAAntichrist23311UNISA