01812nam 2200301 450 99667847920331620251003091334.0978-88-290-1504-720250925d2022----km y0itay5003 baitaITy 00 y<<La>> peste neracontagio, crisi e nuovi equilibri nell'Italia del TrecentoAlberto LuongoRomaCarocci2022241 p.22 cmQuality paperbacks660All’inizio dell’autunno del 1347 l’Italia, prima tappa occidentale dei commerci provenienti dal Mar Nero, fu la porta d’ingresso in Europa di una pandemia dalle conseguenze devastanti: da sud a nord, nel giro di poche settimane, la peste decimò città e campagne come mai era avvenuto. Nonostante l’inadeguatezza delle conoscenze sanitarie, la società dell’epoca, dopo l’iniziale shock, seppe mettere in atto meccanismi di reazione in numerosi ambiti: le istituzioni adottarono specifici provvedimenti per limitare il contagio e i disagi dei sopravvissuti, mentre nei decenni successivi una diversa distribuzione delle ricchezze portò alla ribalta politica ed economica individui e gruppi sociali in precedenza esclusi. La peste non causò il collasso di un mondo, ma generò nuovi equilibri che consentirono di convivere con il periodico ripresentarsi della malattia; una storia che, a distanza di secoli, non smette di riguardarci. (Fonte: editore)2001Quality paperbacks660PesteItaliaSec. 14.BNCF945.052LUONGO,Alberto328941ITcbaREICAT996678479203316X.1.B. 1898292776 L.M.X.1.573373BKUMAPeste nera3368308UNISA