01074nam--2200349---450-99000347375020331620101202100832.0978-88-89036-96-9000347375USA01000347375(ALEPH)000347375USA0100034737520101202d2010----km-y0itay50------baitaIT||||||||001yyFrontiere di teatro civileDaniele Biacchessi, Roberta Biagiarelli, Elena Guerrini, Alessandro Langiu, Ulderico PesceLetizia BernazzaRomaEditoria & spettacolo2010239 p. : [11] carte di tav.21 cmVisioni122001Visioni12TeatroSaggiBNCF792BERNAZZA,Letizia609106ITsalbcISBD990003473750203316XIII.1.B. 9104942 L.G.XIII.1.B.00284574BKUMAMARTUCCIEL9020101202USA011008Frontiere di teatro civile1112365UNISA01479nam--2200301---450 99667097870331620250819134700.0978-88-6973-826-520140924d2024----km-y0itay5003----baitaITy|||||||001yyMaria Teresa d'Austria[storia e mito di una sovrana dell'Europa del XVIII secolo]Marcello VergaRomaSalerno2024250 p.24 cmProfili111«Ci sono pochi sovrani di cui si deve scrivere la storia» (Voltaire). Tra questi, certamente Maria Teresa. Durante il suo lungo regno, dal 1740 al 1780, l’Austria, terra cattolica abitata da tedeschi, italiani, slavi e magiari, guadagnò una nuova collocazione sullo scacchiere europeo. L’imperatrice seppe mobilitare la famiglia come risorsa per le strategie della Casa d’Asburgo: i matrimoni dei figli e delle figlie divennero strumenti di alleanze diplomatiche. Il suo mito, dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni, molto racconta delle culture politiche dei paesi dell’Europa centrale. (Fonte: editore)2001Profili111Maria Teresa <imperatrice d'Austria>BNCF943.6032092VERGA,Marcello139831ITcbaREICAT996670978703316X.2.B. 2804292830 L.M.X.2.570834BKUMAMaria Teresa d'Austria4209083UNISA