02082nam 2200325 450 99666726890331620250721122205.0978-88-459-3797-220211119d2023----km y0itay5003 baitafreITf 00 yParigiJulien Greentraduzione di Marina KaramMilanoAdelphi2023117 p., [8] carte di tav.ill.18 cmPiccola biblioteca Adelphi793Nato nel XVII arrondissement da genitori originari del Sud degli Stati Uniti, in bilico fra due lingue e due culture, Julien Green ha fatto di Parigi la sola vera patria, oggetto di una amorosa contemplazione e di una stupefatta tenerezza. Nessuno meglio di lui poteva dunque non già raccontarci le eclatanti meraviglie di cui vanno a caccia i turisti, ma svelarci un’anima che non si lascia cogliere facilmente, una città segreta e inaccessibile che «appartiene ai sognatori» disposti a girovagare senza problemi di tempo, e quella inesplicabile qualità che di fronte alla più umile delle immagini, come la «fila di libri malconci nel cassone di un bouquiniste», ci fa dire senza esitazione: «Questa è Parigi». Una qualità che Julien Green, grazie al suo contagioso amour fou, riesce miracolosamente a trascrivere, a raffigurare con le parole, convincendoci che non vale la pena di «affrontare le turbolenze degli aeroporti e la noia delle crociere per andare a cercare dall’altra parte del mondo, in mezzo alle folle o nei pochi luoghi deserti che restano,» ciò che soltanto Parigi sa offrirci ogni giorno «con tanta generosità». (Fonte: editore)2001Piccola biblioteca Adelphi793Paris4405286ParigiDescrizioni letterarieBNCF914.4361GREEN,Julien63077KARAM,MarinaITcbaREICAT996667268903316VI.4.A. 2225292125 L.M.VI.4.570622BKUMAParis4405286UNISA