00775nam0-22002651i-450-99000116055040332120040527114140.0000116055FED01000116055(Aleph)000116055FED0100011605520001205d1982----km-y0itay50------baenga---a---001yySeminar of differential geometryedited by Shing-Tung YauPrinceton [N.J.]Princeton University Press1982Annals of mathematics studies102Yau,Shing-Tung345838ITUNINARICAUNIMARCBK990001160550403321C-11-(1021448MA1MA1Seminar of differential geometry346715UNINA02277nlm 22002774a 450 99664487050331620250226121726.09781400844425(ebook)20110801d1999---- uy 0engdrcnuLives of Indian ImagesDavis, Richard HPrincetonPrinceton University Press1999Baltimore, Md.Project MUSE2021Testo elettronico (PDF) (XIII, 331 p. )Base dati testualePer molti secoli, gli indù hanno dato per scontato che le immagini religiose che collocano nei templi e nei santuari domestici a scopo di culto fossero vive. I sacerdoti indù li danno vita attraverso un complesso "stabilimento" rituale che invoca il dio o la dea come sostegno materiale. Sacerdoti e devoti mantengono quindi l'immagine ravvivata di una persona divina attraverso l'attività liturgica continua: devono svegliarla al mattino, lavarla, vestirla, nutrirla, intrattenerla, lodarla e infine metterla a letto la sera. In questa serie collegata di casi di studio di oggetti religiosi indù, Richard Davis sostiene che in un certo senso questi credenti hanno ragione: attraverso le continue interazioni con gli esseri umani, gli oggetti religiosi prendono vita. Davis si basa in gran parte sulla teoria letteraria della risposta del lettore e sugli approcci antropologici allo studio degli oggetti nella società al fine di tracciare le biografie delle immagini religiose indiane nel corso di molti secoli. Egli dimostra che i preti e i fedeli indù non sono gli unici a ravvivare le immagini. Portando con sé diversi presupposti religiosi, programmi politici e motivazioni economiche, altri possono animare gli stessi oggetti come icone di sovranità, come "idoli" politeisti, come "diavoli", come merci potenzialmente redditizie, come oggetti di arte scultorea o come simboli per tutta una gamma di nuovi significati mai previsti dai creatori delle immagini o dagli adoratori originaliDivinità induisteArteBNCF704.948945211DAVIS,Richard H103204ITcbaREICAT996644870503316EBERLives of Indian Images2378382UNISA