01929nam 2200301 450 99659507030331620240524103034.0978-88-86784-96-220191121d2013----km y0itay5003 baitaITa 00 yBlow up. Antonioni, il beat e la swinging LondonTorinoAuditorium2013126 p.ill.23 cmArrivato a Londra nel 1965 con un'idea di film da sviluppare, Antonioni trova un ambiente ancora più amplificato rispetto a quello che aveva già conosciuto nel 1962. Quella vera e propria rivoluzione culturale che va sotto il nome di Swinging London stava nascendo proprio allora, una rivoluzione fatta di gente nuova ma soprattutto di gente giovane. I Tories avevano appena perso il potere e nella capitale del regno confluivano ragazzi delle più diverse estrazioni sociali, armati di belle speranze e qualche certezza della nascente società consumistica. Londra marciava al ritmo dei singoli che i Beatles mandavano sempre al primi posti delle classifiche e dei primi passi mossi dai Rolling Stones, abbagliata dai colori della pop art e dalle geometrie optical, dagli scatti dei fotografi di moda e dalle falcate delle modelle che per la prima volta nella storia diventano vere e proprie celebrità. Quelli che Antonioni chiamava "i nuovi persuasori" erano stati in grado di imporre in tutto il mondo la nuova estetica che avevano contribuito a creare.FotografiaSec. 20.Ruolo [di] Blow-up <film ; 1966>BNCF770ANTONIONI,Michelangelo164174CORTÁZAR,Julio384377FOFI,GoffredoITcbaREICAT996595070303316XIII.5. 736287843XIII.5.546619BKUMABlow up. Antonioni, il beat e la swinging London4159229UNISA