02138nam--2200337---450 99656927270331620240109095003.0978-88-11-01014-220040302d2023----km-y0itay5003----baitafreITc|||||||001yySarrasineHonoré de Balzacintroduzione di Lanfranco Binnitraduzione di Elina Klersy Imberciadori3. edMilanoGarzanti2023LXII, 37 p.1 ritratto18 cm<<I>> grandi libriNessuno sa da quale paese provengano i Lanty, né quale sia l’origine della loro immensa fortuna. Di certo il ricevimento organizzato nel loro palazzo parigino è di un lusso sfarzoso. Un vecchio dall’aspetto spettrale si aggira tra gli ospiti. Chi è quest’uomo misterioso e cosa lo lega allo scultore Sarrasine, la cui infelice storia d’amore con la cantante d’opera Zambinella, nella Roma di metà Settecento, è incastonata come un piccolo gioiello nella cornice del racconto principale? Motivi realistici ed elementi fantastici si intrecciano in questo enigmatico testo di Balzac che ha affascinato Georges Bataille e Roland Barthes. Nella ricchezza di temi che si richiamano come in un gioco di specchi, uno su tutti sembra prevalere: Sarrasine (1830) è una meditazione sul potere dell’arte e sui tormenti della creazione. «Alla stabilità e ai limiti della scultura», scrive Binni nell’introduzione, «si contrappongono la libertà e l’universalità della musica, che riunisce in sé tutti i generi e simboleggia, forse, la ricerca di quel capolavoro, infinito e androgino, che Sarrasine ha invano cercato di realizzare.» (Fonte: editore)2001<<I>> grandi libriSarrasine(in italiano)21337843.7BALZAC,Honoré : de384773BINNI,LanfrancoKLERSY IMBERCIADORI,ElinaITcbaREICAT996569272703316VI.4.A. 2194285450 L.M.VI.4.558438BKUMASarrasine21337UNISA