04251nam 2200397 450 99656357100331620240213123849.088-15-40621-210.978.8815/411068(CKB)28487672600041(NjHacI)9928487672600041(EXLCZ)992848767260004120240213d2023 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierInvenzione dell'intreccio La svolta medievale nell'arte narrativa /Claudio LagomarsiniBologna, Italy :Società editrice il Mulino,2023.1 online resource (200 pages)9788815387752 Ringraziamenti -- Dedica -- Introduzione -- Per una storia degli intrecci -- 1. Storia degli intrecci e storia del romanzo -- 2. Storia degli intrecci e storia dell'«entrelacement» -- 3. L'intreccio e l'organizzazione del racconto -- 4. L'analisi strutturale della prosa narrativa medievale: le ragioni di un ritardo -- 5. False piste -- 6. Prospettive sul romanzo medievale -- 7. Di che cosa si occupa, di che cosa non si occupa e com'è fatto questo libro -- Capitolo primo -- Preistoria dell'entrelacement -- 1. Uno sguardo al mondo antico -- 2. Problemi di costruzione nell'epica medievale romanza -- 3. Verso la svolta: i romanzi in versi del XII secolo -- 4. I primi romanzi di Chrétien de Troyes -- 5. Il «Conte du Graal» e l'invenzione dell'«entrelacement» -- 6. Un'ultima spinta: la storiografia francese di inizio Duecento -- Capitolo secondo -- Intreccio ed entrelacement nei romanzi arturiani in prosa -- 1. Grammatica dell'«entrelacement» arturiano -- 2. Tipi di discorso e tipi di intreccio -- 3. Come evolvono gli intrecci (1215-1240) -- 4. Palle di neve e trame di romanzi -- Capitolo terzo -- Mentalità e contesto: le ragioni di una svolta -- 1. Romanzi di cera e romanzi di carta -- 2. Digressioni, «summae» e opere-mondo -- 3. L'autore alla finestra: politica e società all'inizio del Duecento -- 4. Una vecchia, nuova idea della storia: le cronache diagrammatiche -- Capitolo quarto -- Il tessudo del racconto: problemi di coerenza -- 1. Un romanziere distratto: Chrétien de Troyes e il «Lancelot» in prosa -- 2. Effetti collaterali nell'amplificazione dei racconti -- 3. Smontare e rimontare l'intreccio: le compilazioni -- 4. Il sonno della coerenza genera draghi -- 5. L'arazzo strappato e le sue toppe -- Capitolo quinto -- Come lavorava un romanziere medievale -- 1. L'invenzione narrativa e il mito dell'originalità -- 2. Il manoscritto di Baudouin Butor -- 3. Un racconto da sviluppare: la storia di Merlino -- 4. Butor alla ricerca della trama -- 5. Nella mente del narratore -- Conclusioni e prospettive -- Indice dei nomi, degli autori e delle opere anonime -- Indice dei manoscritti.L'intreccio di molte linee narrative in simultanea è una svolta fondamentale nella storia della letteratura e in particolare nell'elaborazione della fortunata forma che chiamiamo "romanzo". Senza quella innovazione, non avremmo forse mai avuto opere come "I miserabili" o "Guerra e pace". È nei testi del ciclo del Graal - dunque nella Francia del Duecento - che viene adottata per la prima volta e poi perfezionata questa tecnica rivoluzionaria destinata a influenzare autori come Ariosto o Malory, e a imporsi poi definitivamente nella tradizione narrativa europea. Ma come e perché ha avuto origine questa svolta? Grazie a un'indagine congiunta sui fronti dell'analisi letteraria, della filologia e della storia culturale, l'autore avanza un'ipotesi originale, che chiama in causa un mutamento di prospettiva intervenuto nel pensiero storiografico medievale.Literature, MedievalHistory and criticismRomance-language literatureHistory and criticismLiterature, MedievalHistory and criticism.Romance-language literatureHistory and criticism.808.8002Lagomarsini Claudio1062060NjHacINjHaclBOOK996563571003316Invenzione dell'intreccio3911854UNISA