03700nam--2200301---450 99655266910331620231027122857.0978-88-428-2995-920080516d2022----km-y0itay5003----baitaITa|||||||001yyAtlante del grande Nordalla scoperta di aurore, miti e paesaggi misteriosiSabrina MugnosMilanoIl saggiatore2022254 p.ill.22 cm<<La>> cultura1558Sabrina Mugnos ci conduce in un viaggio scientifico e sentimentale in Lapponia e Groenlandia, nelle isole Svalbard e in Islanda, alla scoperta dei loro incredibili paesaggi e delle popolazioni che li abitano: da Ilulissat, la capitale mondiale degli iceberg, all’area termale di Geysir, sede dei geyser che da questo luogo prendono il nome; dalle spettacolari luci aurorali che rischiarano i fiordi attorno a Tromsø alla piccola isola di Magerøya, dove si trova il leggendario Capo Nord, uno dei punti da cui ammirare il «sole di mezzanotte»; dal cimitero senza corpi – a causa del permafrost che rende impossibili le inumazioni – di Longyearbyen ai fenomeni ottici noti come «spettri di Brocken», visibili nella calotta vicino a Kangerlussuaq. Quello di Mugnos è un appassionante racconto in prima persona tra flora e fauna, scienza e folklore, che attraversa la spiaggia dei puffin di Reynisfjara e le piste percorse da slitte e mute di husky tra Svezia e Finlandia, il turistico villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi e l’inquietante leggenda islandese dei tredici «Babbi Natale» – orripilanti troll dall’aspetto umanoide –, il patrimonio culturale dei sami, che vivono in Lapponia da millenni, e l’antica società degli inuit groenlandesi. Sabrina Mugnos ci conduce in un viaggio scientifico e sentimentale in Lapponia e Groenlandia, nelle isole Svalbard e in Islanda, alla scoperta dei loro incredibili paesaggi e delle popolazioni che li abitano: da Ilulissat, la capitale mondiale degli iceberg, all’area termale di Geysir, sede dei geyser che da questo luogo prendono il nome; dalle spettacolari luci aurorali che rischiarano i fiordi attorno a Tromsø alla piccola isola di Magerøya, dove si trova il leggendario Capo Nord, uno dei punti da cui ammirare il «sole di mezzanotte»; dal cimitero senza corpi – a causa del permafrost che rende impossibili le inumazioni – di Longyearbyen ai fenomeni ottici noti come «spettri di Brocken», visibili nella calotta vicino a Kangerlussuaq. Quello di Mugnos è un appassionante racconto in prima persona tra flora e fauna, scienza e folklore, che attraversa la spiaggia dei puffin di Reynisfjara e le piste percorse da slitte e mute di husky tra Svezia e Finlandia, il turistico villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi e l’inquietante leggenda islandese dei tredici «Babbi Natale» – orripilanti troll dall’aspetto umanoide –, il patrimonio culturale dei sami, che vivono in Lapponia da millenni, e l’antica società degli inuit groenlandesi. Atlante del Grande Nord è un’avventura all’estremo dell’umano, una mappa narrativa di come appare il mondo al di là delle colonne d’Ercole delle nostre trafficate e congestionate metropoli. Una fotografia dell’Ultima Thule terrestre in tutta la sua candida, immacolata meraviglia. (Fonte: editore)2001<<La>> cultura1558ArtideBNCF919.8MUGNOS,Sabrina1432082ITsalbcISBD996552669103316III.1. 3788285704 L.M.III.1.557533BKUMAAtlante del grande Nord3575534UNISA