02091nam 2200301 450 99655187060331620231016150108.0978-88-290-1744-720231016d2022----km y0itay5003 baitaITy 00 yAnima e corpodonne e fedi nel mondo mediterraneo (secoli 11.-16.)Isabella GagliardiRomaCarocci2022302 p.22 cmFrecce359La storia sociale delle donne appartenenti alle comunità cristiane, ebraiche e islamiche del bacino euromediterraneo tra l’XI e il XVI secolo evidenzia la percezione del corpo femminile nelle tre culture e conduce al recupero della loro considerazione nelle società di appartenenza. In tutte, al netto delle differenze che pur vi furono, la sessualità e la sua gestione definirono i ruoli, l’identità e il profilo morale delle donne. E se la loro integrità costituì la condizione necessaria per il matrimonio, principale meta per ognuna, il suo speculare contrario fu il bordello. La casa familiare funzionò, tuttavia, anche come agenzia formativa: la specificità dell’acculturazione femminile consisteva infatti nella tendenza a ottenere l’istruzione necessaria attraverso percorsi privati e informali. Così incontriamo poetesse, maestre di scuola, copiste, miniatrici ed esperte di saperi curativi, ma anche donne religiose. Escluse dall’esercizio attivo della liturgia e del culto, esse trovarono comunque un loro ruolo sacrale, contrapposto a quello di streghe, fattucchiere e maghe. Tanto ricercate quanto, poi, perseguitate. (Fonte: editore)Frecce359DonnePosizione socialeConcezione cristiana [e] Concezione ebraica [e] Concezione islamicaPaesi mediterraneiSec. 11.-16.BNCF305.42091822GAGLIARDI,Isabella487069ITcbaREICAT996551870603316II.5. 5092285581 L.M.II.5.557272BKUMAAnima e corpo3559083UNISA