03125nam 2200397 450 99650066170331620240215212705.088-430-8843-210.978.8829/019205(CKB)5860000000278504(NjHacI)995860000000278504(EXLCZ)99586000000027850420240215d2023 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierSogno infranto DC, l'Internazionale democristiana e l'America Latina (1960-1980) /Raffaele NoceraRoma :Carocci editore S.p.A.,2023.1 online resource (164 pages)88-290-1920-8 Includes bibliographical references.Dedica -- Prefazione -- Introduzione -- 1 -- La alla "conquista" dell'America Latina -- 1.1 I primi passi -- 1.2 La nascita dell' -- 1.3 Il nuovo corso della diplomazia italiana -- 1.4 La "Balena bianca" punta tutto sul Cile -- 1.5 I democristiani al potere in America Latina -- 2 -- Il movimento democristiano mondiale negli anni Settanta e Ottanta -- 2.1 La presidenza Rumor -- 2.2 I democristiani e il dramma del Cile -- 2.3 Timidi segnali di ripresa dell' -- 2.4 I difficili anni Settanta -- 2.5 Venti di cambiamento -- 2.6 La presidenza Zaldívar -- 2.7 Verso la fine della Guerra fredda -- Fonti e bibliografia -- Indice dei nomi.L'Unione mondiale democratica cristiana (umdc) nacque nel 1961 per collegare il movimento democristiano europeo e quello latinoamericano. Al suo interno, la Democrazia cristiana italiana svolse il ruolo di partito guida, anche grazie a personalità del calibro di Mariano Rumor, che mantenne la presidenza dell'umdc sino agli anni Ottanta. Nel corso degli anni Sessanta i due tronconi del movimento democristiano internazionale si impegnarono a stabilire ponti e connessioni, senza riuscire, però, a elaborare un'azione condivisa in merito alle principali sfide del periodo. Con la crisi degli anni Settanta, il movimento mondiale democristiano indietreggiò, limitandosi, dapprima, a garantire la sopravvivenza dei partiti latinoamericani e, poi, a fornire loro un appoggio per rilegittimarsi sul piano politico. Quello svolto dai democristiani europei fu un lavoro al tempo stesso finanziario, politico e ideologico, un'azione non priva di contraddizioni e tensioni, in specie tra italiani e tedeschi. Le ultime fasi della Guerra fredda evidenziarono i limiti di un organismo nato per coadiuvare i partiti membri e per competere con gli analoghi network internazionali e che, invece, si mostrò incapace di definire una strategia collettiva e di colmare la distanza tra gli ambiziosi obiettivi iniziali e i risultati concreti di volta in volta ottenuti.Sogno infrantoDream interpretationDream interpretation.154.63Nocera Raffaele479803NjHacINjHaclBOOK996500661703316Sogno infranto1473380UNISA