04540nam 2200397 450 99647326620331620240215055423.088-15-37252-010.978.8815/370792(CKB)4900000001451183(NjHacI)994900000001451183(EXLCZ)99490000000145118320240215d2022 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierTrovare il colpevole La costruzione del capro espiatorio nelle organizzazioni /Maurizio CatinoBologna :Societa editrice il Mulino Spa,2022.1 online resource (282 pages)88-15-37079-X 88-15-29590-9 Epigrafe -- Ringraziamenti -- Introduzione -- Capitolo primo -- Forme e tipi di capro espiatorio -- 1. Uno sguardo d'insieme -- 2. La figura archetipa del capro espiatorio -- 3. Il capro espiatorio innocente -- 4. Il capro espiatorio organizzativo -- Capitolo secondo -- Il capro espiatorio come strumento di razionalità organizzativa -- 1. Deviazione della colpa e «parafulmini» -- 2. Capri espiatori e indagini criminali -- 3. Meccanismi di stigmatizzazione e di colpevolizzazione -- 4. Situazioni ed eventi che favoriscono la creazione di capri espiatori -- Capitolo terzo -- Il caso dell'incidente della Costa Concordia -- 1. Prologo -- 2. Strategia analitica, metodi e raccolta dei dati -- 3. L'incidente: la «storia breve» -- 4. L'incidente rivisitato. La «storia lunga», le tre fasi e i fattori organizzativi -- 4.1. La prima fase. Una sorpresa prevedibile -- 4.2. La seconda fase. Verso l'incidente -- 4.3. La terza fase. La gestione dell'emergenza -- 4.4. Oltre l'errore umano -- 5. La costruzione del capro espiatorio -- 5.1. Stigma del personaggio, eventi screditanti e rituali di degradazione -- 5.2. La convergenza di interessi degli attori organizzativi -- Capitolo quarto -- Come individuare i capri espiatori organizzativi -- 1. La dimensione organizzativa -- 2. Il ruolo delle procedure e delle regole -- 3. Il «decoupling» organizzativo -- 4. Sistemi a connessione lasca e capri espiatori -- 5. Colpa, catena di comando e contesti formativi -- 5.1. Il caso Abu Ghraib -- 5.2. Il caso «Dieselgate» -- Capitolo quinto -- Logiche dell'indagine e politiche della colpa -- 1. Logiche dell'indagine: persona «vs» sistema -- 2. Effetti non voluti dell'approccio alla persona -- 3. Dall'approccio alla persona all'approccio al sistema -- Conclusioni -- 1. Strategie organizzative per gestire la colpa: un modello analitico -- 2. «Reckonings»: sui limiti del (solo) diritto penale -- 3. Epistemologia civica: apprendimento imperfetto e problemi del cambiamento -- Fonti -- Documenti giudiziari -- Indagini preliminari -- Incidente probatorio -- Giudizio di primo grado -- Giudizio di secondo grado -- Giudizio della Corte di cassazione -- Altri materiali -- Video -- Investigazioni tecniche, amministrative e altri documenti -- Materiali video -- Video sulla vicenda prodotti dal comandante -- Altri video -- Normativa -- Interviste, colloqui, corrispondenza e-mail -- Riferimenti bibliografici -- Indice dei nomi.Di chi è la colpa? Di fronte a eventi negativi - incidenti, scandali d'impresa, crisi e fallimenti - ci sono due strategie per gestire la colpa. La prima è riconoscere le cause dell'evento e mettere in campo adeguate misure di correzione. La seconda consiste nel trasferire la responsabilità sulle persone direttamente coinvolte nei fatti per creare uno o più capri espiatori. Così le organizzazioni sono salve e si sottraggono dall'attuare interventi di rimedio complessi e costosi. Prendendo a modello diversi casi eclatanti come il naufragio della Costa Concordia, Tangentopoli e l'alluvione di Genova, l'autore analizza il processo di fabbricazione del "capro espiatorio organizzativo", un individuoo un gruppo di individui su cui ricadono le colpe anche di altri,e mette in luce i limiti delle soluzioni individuali quandosi affrontano problemi organizzativi, sottolineando l'esigenza per il futuro di una diversa "epistemologia civica" che generi conoscenza utile al cambiamento.Trovare il colpevoleSociologySociology.301Catino Maurizio140001NjHacINjHaclBOOK996473266203316Trovare il colpevole3008192UNISA