04493nam 2200421 450 99641714220331620240215145050.088-430-7656-6(CKB)5300000000018300(NjHacI)995300000000018300(EXLCZ)99530000000001830020240215d2021 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierItalia fascista politica e opinione popolare sotto la dittatura /Paul CornerRoma :Carocci editore S.p.A.,2021.1 online resource (390 pages)Frecce (Rome, Italy) ;117588-290-0644-0 Avvertenza -- Introduzione -- Il "fascismo reale" -- Un necessario cambio di prospettiva: dalla periferia al centro -- Verso lo Stato totalitario: gli anni Trenta e la storiografia -- L'importanza del partito -- Ideologia e interessi, pubblico e privato -- Il partito e il popolo -- La questione del "consenso" -- 1 Le premesse del progetto fascista: uno scritto esemplare di Agostino Lanzillo -- La "disfatta del socialismo" -- L'"uomo nuovo" e il "mondo nuovo" -- 2 Il fascismo di provincia: periferia e centro prima del 1925 -- Forze centrifughe -- Nuove alleanze -- Il Patto di pacificazione -- Feudi locali e prime forme di dissidenza -- Verso l'accentramento? -- I ras provinciali -- La "personalizzazione" del movimento -- 3 La stabilizzazione del partito nelle province -- Il problema degli intransigenti -- Farinacci alla segreteria del partito -- L'ascesa di Turati -- La questione della base -- 4 Il partito e lo Stato -- Gerarchie d'autorità -- Gerarchie contestate -- La base fascista: qualità e competenza -- 5 Battaglie in provincia: problemi dentro il partito -- Lotte di fazione: il "beghismo" -- La risposta del partito -- Le dinamiche delle lotte di fazione locali -- Il "fazionalismo" nelle province meridionali -- La persistenza dei personalismi -- Il "cannibalismo" -- pnf e nsdap a confronto -- 6 Disorganizzazione, corruzione, arricchimenti -- Verso la paralisi del partito -- La distruzione delle reputazioni -- 7 Organizzazioni di massa e parastato -- L'era Starace: numeri illimitati, attivismo senza fine -- Il mancato funzionamento delle organizzazioni di massa -- Oltre il partito -- 8 L'opinione popolare -- Fonti e spie: alcune questioni di metodo -- «La gente tace perché ha paura»: come interpretare l'opinione popolare -- Il partito e la gente: lo scollamento aumenta -- Il caso torinese -- L'Etiopia e l'entusiasmo condizionato -- 9 Gli anni Trenta: il distacco -- Scontento, disaffezione e disgusto -- Una seconda generazione? -- Dissidi tra i seguaci -- 10 La "nuova casta" e la "fase totalitaria" del fascismo -- L'irrequietezza popolare negli anni prebellici -- La "nuova casta" -- La prospettiva della guerra -- 11 In fuga dall'incantatore -- Amare il cantante, odiare la canzone -- La non belligeranza, 1939-40 -- In guerra -- 12 Concludendo: il fallimento del partito -- Sigle -- Bibliografia -- Indice dei nomi."Tutto nello Stato, niente al di fuori dello Stato" era lo slogan che esprimeva in modo sintetico e inconfondibile l'imperativo centralizzatore della dittatura fascista. L'Italia doveva essere unita sotto il suo Duce e la sua parola seguita con lo stesso fervore in ogni angolo della penisola. Ma la realtà del regime nelle province corrispondeva a questo imperativo? Oppure fu segnata inesorabilmente dalle squallide lotte per il potere locale e dal progressivo declino del consenso popolare al regime? Corner descrive come si svolse la vita politica nelle province, come le logiche locali e personali incisero sul funzionamento del regime e come la gente reagì alle azioni di quella che già allora venne definita la "nuova casta" di gerarchi e gerarchetti. Ne risulta un'immagine nuova e sconcertante di un "fascismo reale" provinciale molto diverso da quello propagandato dal centro e da quello conosciuto da gran parte della storiografia.Frecce (Rome, Italy) ;1175.Italia fascistaFascismItalyHistoryPublic opinionItalyFascismHistory.Public opinion945.091Corner Paul485857NjHacINjHaclBOOK996417142203316Italia fascista1383794UNISA