01855nlm 2200277 a 450 99641114690331620210415075520.00-521-51872-520090113d2009---- uy 0engUKdrcnu<<The>> bodies of God and the world of ancient IsraelBenjamin D. SommerCambridgeNew YorkCambridge University Press2009Testo elettronico (PDF) (XV, 334 p.)Base dati testualeommer utilizza un'antica percezione recuperata della divinità come avente più di un corpo e sé fluidi e illimitati per sfidare la distinzione tra monoteismo e politeismo. Sebbene i ceppi dominanti della religione biblica lo rifiutassero, una versione monoteistica di questa intuizione teologica si trova in alcuni testi biblici. Successivamente i pensatori ebrei e cristiani ereditarono questo antico modo di pensare; idee come le sefirot nella Kabbalah e la trinità nel cristianesimo rappresentano una versione tarda di questa teologia. Questo libro ci costringe a ripensare la distinzione tra monoteismo e politeismo, poiché questa nozione di fluidità divina si trova sia nelle culture politeiste (Babilonia, Assiria, Canaan) che in quelle monoteiste (religione biblica, misticismo ebraico, cristianesimo), mentre è assente in alcune culture politeiste (Grecia classica). I corpi di Dio e il mondo dell'antico Israele hanno ripercussioni importanti non solo per la cultura biblica e la religione comparata, ma per il dialogo ebraico-cristiano.DioEbraismoBNCF296.311SOMMER,Benjamin D.1964-792369cbaITcbaREICAT996411146903316EBERBodies of God and the world of ancient Israel1771786UNISA