02289nam 2200385 450 99633719810331620240213133123.088-15-14385-8(CKB)2470000000005186(NjHacI)992470000000005186(EXLCZ)99247000000000518620240213d2009 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierSettimo non rubare furto e mercato nella storia dell'Occidente /Paolo ProdiBologna, Italy :Società editrice il Mulino,2009.1 online resource (396 pages)Collezione di testi e di studiInsieme ai precedenti lavori dedicati al giuramento politico e alla giustizia, questo volume porta a termine un'importante opera d'interpretazione con cui Prodi ha indagato e messo in luce alcuni tratti costitutivi profondi della civiltà europea, ossia le strutture mentali, sociali, economiche e giuridiche che hanno consentito l'ingresso della società europea nella modernità. Queste pagine mostrano come a partire dal medioevo il mercato si sia affermato in quanto soggetto autonomo, luogo indipendente di determinazione del valore dei beni. Con il mercato mutano i concetti di ricchezza e di proprietà e anche il concetto di furto, inteso come violazione del "giusto prezzo" e delle regole del mercato. La formazione di un potere economico distinto da quello politico, e con questo in continua dialettica, è stato ciò che ha permesso non solo la nascita della civiltà industriale ma anche la nascita delle libertà costituzionali e dei diritti. Ripercorrendo una vicenda millenaria, "Settimo non rubare" finisce per interrogarsi sulla crisi in cui questa civiltà pare irreversibilmente entrata oggi.Settimo non rubare: Furto e mercato nella storia dell'OccidenteSettimo non rubare. Furto e mercato nella storia dell'OccidenteTheftEuropeHistoryTheft.364.162Prodi Paolo140047NjHacINjHaclBOOK996337198103316Settimo non rubare231116UNISA