03731nam 2200397 450 99633716150331620240213151535.088-15-32070-9(CKB)2560000000283720(NjHacI)992560000000283720(EXLCZ)99256000000028372020240213d2014 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierLavoro, istituzioni, diseguaglianze Sociologia comparata del mercato del lavoro /Paolo Barbieri, Giovanna FullinBologna :Società editrice il Mulino Spa,2014.1 online resource (382 pages) illustrationsStudi e ricerche (il Mulino) ;677Ringraziamenti -- Introduzione -- PARTE PRIMA. MERCATI DEL LAVORO, ASSETTI PRODUTTIVI E ISTITUZIONALI -- Capitolo primo Le specificità e le trasformazioni della struttura occupazionale italiana -- Capitolo secondo Regolazione, mercati del lavoro duali e specificità del modello sociale italiano -- Capitolo terzo Flessibilità ai margini, segmentazione dei mercati del lavoro e disoccupazione in Europa -- Capitolo quarto Mercato del lavoro e diseguaglianze retributive. Il ruolo delle istituzioni -- Capitolo quinto Sindacato, relazioni industriali, regolazione del lavoro -- PARTE SECONDA. DISEGUAGLIANZE PERSISTENTI -- Capitolo sesto La (non) partecipazione femminile al mercato del lavoro -- Capitolo settimo I rendimenti dell'istruzione: variazioni nello spazio e nel tempo -- Capitolo ottavo L'inserimento occupazionale degli immigrati: l'Italia e il modello sud europeo -- Capitolo nono Partecipazione e benessere dei lavoratori -- Capitolo decimo La qualità del lavoro in contesti diversi: un'analisi multidimensionale -- PARTE TERZA. IL RUOLO DELLE POLITICHE -- Capitolo undicesimo Politiche migratorie, processi di selezione e inserimento occupazionale degli immigrati -- Capitolo dodicesimo La valutazione delle politiche del lavoro in italia: risultati di due decenni di ricerca -- Capitolo tredicesimo L'uso dei dati per la conoscenza del mercato del lavoro e per il disegno delle politiche -- Riferimenti bibliografici.Viste in un'ottica comparata internazionale, le criticità del mercato del lavoro italiano stanno nelle difficoltà di inserimento occupazionale dei giovani, nella trappola dei lavori instabili, in una classe operaia costituita in misura crescente da immigrati quasi sempre segregati in occupazioni a bassa qualifica, nella mancanza di opportunità di lavoro qualificato anche per chi ha un buon livello di istruzione, nell'assenza di una valutazione rigorosa delle politiche del lavoro. Come emerge dalla accurata disamina svolta nel libro, molti di questi fenomeni non sono l'esito inevitabile di tendenze generali dei mercati, ma dipendono dai sistemi istituzionali e di regolazione che caratterizzano i contesti nazionali. Questi influiscono in modo determinante sulla struttura occupazionale, sulla persistenza e l'ampliamento delle diseguaglianze e sui percorsi di sviluppo che i singoli paesi hanno imboccato, oltre che sulle vie di uscita dall'attuale crisi economica. L'Italia, in questo senso, è in una situazione particolarmente preoccupante.Studi e ricerche (Società editrice Il mulino)Lavoro, istituzioni, diseguaglianzeLabor marketLabor market.331.12Barbieri Paolo259935Fullin GiovannaNjHacINjHaclBOOK996337161503316Lavoro, istituzioni, diseguaglianze3911897UNISA