04000nam 2200373 450 99633715990331620240214234721.010.978.8815/350633(CKB)4100000007462218(NjHacI)994100000007462218(EXLCZ)99410000000746221820240214d2018 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierFuori classe Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale /Daniele MariniBologna :Società editrice il Mulino Spa,2018.1 online resource (152 pages)88-15-35063-2 Ringraziamenti--Dedica--Premessa--Dalla «classe operaia» ai lavoratori «fuori classe»--Capitolo primo--Gli orizzonti di valore dei lavoratori--1. Lavoratori «fuori classe»--2. Un lavoro in-determinato--3. (R)innovatori contrattuali--4. Lavoratori imprenditivi 4.0--5. Il welfare aziendale come valore--6. La rappresentanza liquida--Capitolo secondo--lavoratori, le condizioni percepite e il clima aziendale--1. Le caratteristiche dei lavoratori--2. I cambiamenti percepiti nelle condizioni di lavoro--3. Il clima aziendale--Capitolo terzo--Flessibilità, rischio d'impresa e identificazione--1. La flessibilità sul lavoro e la condivisione del rischio--2. Identificarsi con l'impresa--Capitolo quarto--Welfare, previdenza e formazione--1. Il welfare aziendale: conoscenza, realtà e pregiudizi--2. La formazione come strumento di crescita personale e professionale--Capitolo quinto--Prestigio, valori e rappresentazioni dei lavori--1. Il prestigio attribuito al lavoro--2. Il valore del lavoro--3. Il lavoro a tempo (in)determinato--Capitolo sesto--Lavoratori, relazioni sindacali e rappresentanza--1. Giustizia sociale sul lavoro e collaborazione fra lavoratori e impresa--2. La contrattazione e le relazioni sindacali--3. Il «rinnovamento» contrattuale--4. La «via italiana» al coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni aziendali--5. La rappresentanza dei lavoratori--Capitolo settimo--profili professionali: lavoratori imprenditivi 4.0--1. Gli inquadramenti professionali--2. Lavoratori imprenditivi 4.0--Nota metodologica.In Italia l'attenzione ai temi del lavoro si è concentrata quasi esclusivamente sugli aspetti giuridici e sui meccanismi regolativi del mercato, perdendo di vista la dimensione dei valori e delle aspettative dei lavoratori verso la propria occupazione: in altri termini, la dimensione soggettiva. Il rischio, quando si guarda al lavoro, è di non riuscire a mettere realmente a fuoco le diverse questioni, facendo così prevalere gli stereotipi. A cinquant'anni dal '68 e dalle lotte del movimento operaio e degli studenti, qual è il valore e quali sono i significati attribuiti al lavoro? Il volume, che si avvale di una serie di ricerche nazionali periodiche svolte presso gli occupati, raccoglie le percezioni e gli orientamenti dei lavoratori su queste tematiche, con l'obiettivo di delinearne, fra l'altro, le rappresentazioni del lavoro, il livello di partecipazione e di identificazione con l'impresa, le idee sulla giustizia sociale e sul sindacato, i mutamenti nei profili professionali. Lo scopo è offrire una nuova descrizione del punto di vista di chi lavora, che ancora manca nel settore industriale ed è tanto più inesistente in quello dei servizi. E, più in generale, proporre una lettura delle trasformazioni delle culture del lavoro, coerente con i cambiamenti dettati dalla Quarta rivoluzione industriale. Perché i lavoratori da tempo sono "fuori classe".Fuori classeLabor policyItalyLabor policy331.10945Marini Daniele41246NjHacINjHaclBOOK996337159903316Fuori classe1505849UNISA