02507nam2-2200373---450-99000204693020331620120105151830.0978-88-04-61022-9000204693USA01000204693(ALEPH)000204693USA0100020469320041004d2011----|0itac50 baitaITˆ<<La>> morte dell'avversarioromanzoHans Keilsontraduzione di Margherita CarbonaroMilanoMondadori2011261 p.23 cmIl Romanzo, scritto da Keilson mentre viveva in clandestinità in Olanda e pubblicato per la prima volta nel 1947, "La morte dell'avversario" è l'autoritratto di un giovane che sente di non potersi sottrarre al fascino di un anonimo avversario che sta conquistando il potere nella Germania degli anni Trenta. È un sentimento che avverte nascere dentro di sé dal momento in cui, bambino, ascolta di nascosto le preoccupate conversazioni dei genitori su un controverso leader politico chiamato B. che ha iniziato la sua scalata al potere. Giunto alla convinzione che avere un nemico è indispensabile alla propria sopravvivenza, quando finalmente ascolta i discorsi di B. il protagonista, ormai adulto, rimane abbagliato da quelle parole e comincia a capire chi è davvero il suo avversario. Capisce soprattutto che B. ha bisogno di lui tanto quanto lui ha bisogno di B. Ci sono odio e disprezzo, nel suo animo, ma anche un forte senso di superiorità e una sinistra fascinazione. Da questa profonda, spaventosamente lucida riflessione, mossa da un bisogno insaziabile di verità, nasce un racconto sconvolgente non tanto per l'evocazione dei crimini commessi da Hitler, quanto per la capacità di comprendere, da parte del perseguitato, le ragioni che animano il suo persecutore e le proprie reazioni, cercando una logica anche dove essa sembra non esistere.0010003283772001Scrittori italiani e stranieriˆ0012001<<Das>> Tod des Widersachers1518816833.914KEILSON,Hans566767CARBONARO,MargheritaITICCU20111219990002046930203316VII.2.A. 11355761 LINVII.2.A. 113500267764BKUMAMARIA1020041004USA011210PATRY9020120105USA011516PATRY9020120105USA011518Das Tod des Widersachers1518816UNISA