02315cam0-2200421---450 99000099696020331620200520074225.00099696USA010099696(ALEPH)000099696USA01009969620020226d1967----km-y0ITAy01------balatIT|||| |||||Laurentii Vallae De falso credita et ementita Constantini donatione declamatioa cura di Pio CiprottiMilanoA. Giuffrè196752 p.25 cmTesti per esercitazioniUniversità degli studi di Camerino, Istituto giuridico. Sez. 52Il potere temporale della Chiesa si basa su un falso. La Donazione in realtà è di epoca carolingia. Quando si parla di Donazione di Costantino si fa riferimento a una presunta cessione, da parte dell'imperatore romano a papa Silvestro I (dicembre 314) e ai suoi successori, di Roma, dell'Italia e delle province occidentali. Il documento che la testimonia apparve già dubbio nel X secolo, ma poi fu definitivamente sbugiardato da Lorenzo Valla - con uno scritto pubblicato nel 1517- La falsa Donazione di Costantino. In essa l'umanista dimostra che la lingua in cui fu redatto il documento è un latino che risente degli influssi barbarici e i riferimenti ivi contenuti rimandano a un tempo nel quale Costantinopoli è già diventata la nuova capitale dell'impero.2001Testi per esercitazioniUniversità degli studi di Camerino, Istituto giuridico. Sez. 5, 2De falso credita et ementita Constantini donatione declamatioLorenzo, Valla . De falso credita et ementita Constantini donatione declamatioBNCF262.132VALLA,Lorenzo154809CIPROTTI,PioITsalbcISBD990000996960203316II.2. 3896(VIII F 10)107290 LMVIII FBKUMAPATTY9020020226USA011539PATTY9020020226USA01154320020403USA011741PATRY9020040406USA011709COPAT39020051111USA011305Laurentii Vallae De falso credita et ementita Constantini donatione declamatio712144UNISA