02114nam0-2200325 --450 991084459020332120240416095330.0978-88-6105-605-320240416d2021----kmuy0itay5050 baitaengITy 001yyZero, unodonne digitali e tecnoculturaSadie Plantcon saggi di Simone Reynolds e Ippolitatraduzione di Assunta MartineseRomaLuiss University press2021315 p.21 cm"La prima volta che ho visto Sadie stava parlando all'università di Manchester davanti a uno schieramento di maschi idioti che facevano la guardia all'accademia ('Questa non è filosofia! Non puoi invadere casa nostra!'). Ho sentito le sinapsi del mio cervello che si riconfiguravano mentre mi inebriavo dell'estasi tipica di quando i tuoi preconcetti esplodono: Gibson e Luce Irigaray? Cyberpunk e French theory?! Com'era possibile metterli insieme? Eppure era necessario..." (Mark Fisher) "In Zero, Uno di Sadie Plant la tecnologia selvaggia e inaddomesticabile è sovrapposta al soggetto eccentrico del femminismo, alle amazzoni di Monique Wittig e a tutte le donne irregolari e anonime, contabili, centraliniste e segretarie, scienziate e matematiche, che hanno fatto il 'dietro le quinte' della storia dell'informatica. Dalla prima 'tessitrice' all'androide, che è sempre per definizione una ginoide, in quanto soggetto subalterno e perturbante che ha da perdere solo le proprie catene, la storia delle macchine desideranti di Plant è una fabula speculativa di schiav? in rivolta." (Ippolita). Con saggi di Simon Reynolds e Ippolita.FemminismoInformaticaRuolo [delle] Donne305.4223itaPlant,Sadie692930Reynolds,SimoneIppolita<gruppo di lavoro>Martinese,AssuntaITUNINAREICATUNIMARCBK9910844590203321COLLEZ. 3359 (4)1723/2024FSPBCFSPBCZero, uno4150664UNINA