07352nam 2200373 450 991076552650332120240213123840.088-15-40605-010.978.8815/410856(CKB)28208880400041(NjHacI)9928208880400041(EXLCZ)992820888040004120240213d2023 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierGiustizia per gli animali La nostra responsabilità collettiva /Martha C. NussbaumBologna, Italy :Società editrice il Mulino,2023.1 online resource (432 pages)9788815386779 Ringraziamenti -- Dedica -- Introduzione -- Madre elefantessa: la storia di Virginia -- La balena di Humpback: la storia di Hal -- Il maiale: la storia dell'imperatrice di Blandings -- Il fringuello: la storia di Jean-Pierre -- Il cane: la storia di Lupa -- Capitolo primo -- Brutalità e incuria: l'ingiustizia nelle vite degli animali -- Animali che fioriscono, animali ostacolati -- Giustizia: l'idea intuitiva di base -- Meraviglia, compassione, sdegno: aprire gli occhi dell'anima -- Capitolo secondo -- La scala naturae e l'approccio «così simili a noi» -- La storia della filosofia occidentale e la «scala naturae» -- L'approccio «così simili a noi»: sfruttare la «scala naturae» per progredire -- Una «scala naturae» modificata: l'«intelligenza aliena» di White -- Oltre la «scala naturae»: vite meravigliose e aliene -- Capitolo terzo -- Gli utilitaristi: piacere e dolore -- La nota a piè di pagina di Bentham -- Il radicalismo antivittoriano di Bentham -- Difficoltà: qualità, attività, identità -- I seguaci di Bentham: Sidgwick e Singer -- Mill può risolvere questi problemi? -- Oltre il calcolo di Bentham -- Capitolo quarto -- L'approccio kantiano di Christine Korsgaard -- Kant, dignità e fini -- Kant sul trattamento degli animali -- La prima concezione kantiana dei diritti degli animali in Christine Korsgaard -- «Fellow Creatures»: ulteriori sviluppi della concezione kantiana -- Istinto, cultura, scelta: contro la dicotomia kantiana -- Capitolo quinto -- L'approccio delle capacità: forme di vita e rispetto delle creature che le vivono -- L'approccio delle capacità nel mondo umano -- Da una classificazione comparativa a una mappa della giustizia di base -- Il «liberalismo politico»: un vincolo importante -- L'approccio delle capacità come fondamento della giustizia per gli animali -- Una forma di vita caratteristica -- • Una costituzione virtuale -- • Liste e vite -- • Funzionamenti fecondi, svantaggi corrosivi -- • I membri delle specie sono individui -- • Una parte del bene potrebbe essere interspecie -- Le quattro concezioni a confronto -- Individui in pericolo e specie in pericolo -- Una concezione della base dei diritti -- Il nuovo approccio in azione -- Capitolo sesto -- Senzienza e sforzi: un confine operativo -- Le prove e le trappole -- Che cos'è la senzienza e come individuarla -- Conferma sperimentale: il caso dei pesci -- Emozioni: una «road map» della significanza -- Senzienza e sforzi -- Le creature e il confine operativo -- • Pesci -- • Uccelli -- • Rettili -- • Cefalopodi -- •Crostacei -- • Insetti -- • Gli «animali stazionari» di Aristotele: «Cnidaria» (coralli, meduse, anemoni di mare) e «Porifera» (spugne) -- E le piante? -- Conseguenze etiche -- Capitolo settimo -- Il danno della morte -- «La morte non è nulla per noi» -- L'argomento dell'interruzione e due falsi consolatori -- Animali che uccidiamo: argomentazioni utilitaristiche e non solo -- A favore della difficoltà morale -- Alternative? -- Capitolo ottavo -- Conflitti tragici e come superarli -- Cosa sono i dilemmi tragici? -- Ricerca medica e uso di animali -- Di nuovo, il mangiare carne -- Conservazione culturale? -- Conflitti riguardanti spazio e risorse -- Capitolo nono -- Animali che vivono con noi -- Fioritura simbiotica -- Abolizionismo? -- Dalla proprietà alla cittadinanza -- Obblighi generali e speciali -- Promuovere le capacità simbiotiche -- • Vita e salute -- • Integrità corporea -- • Mobilità e spazio pubblico -- • Sessualità e riproduzione -- • Educazione e formazione -- • Lavoro -- • Stimolazione e gioco -- • Appartenenza e ragione pratica -- Animali domestici che non vivono in casa: cavalli, bestiame, pecore, galline -- Capitolo decimo -- Il «selvaggio» e la responsabilità umana -- Il «selvaggio» come sogno romantico -- Il «selvaggio» non è buono, e in ogni caso non esiste -- Principi di gestione etica: gli animali selvatici e i loro habitat -- • Principio 1. Ogni habitat degli animali selvatici è uno spazio dominato dagli esseri umani -- • Principio 2. La responsabilità causale umana dei cattivi habitat spesso è nascosta, e raramente, o forse mai, può essere esclusa -- • Principio 3. Gestione non equivale a compagnia, e gli animali selvatici non sono animali da compagnia -- La gestione e le capacità -- • Vita, salute e integrità fisica -- • Sensi, immaginazione, pensiero; emozioni; ragione pratica; appartenenza; altre specie; gioco; controllo sul proprio ambiente -- Gli zoo sono eticamente ammissibili? -- Predazione e sofferenza -- Animali «liminari» -- Popolazioni, e come controllarle -- Capitolo undicesimo -- Le capacità dell'amicizia -- Che cos'è l'amicizia? -- Paradigmi dell'amicizia tra esseri umani e animali: gli animali compagni -- Paradigmi di amicizia tra animali ed esseri umani: gli animali selvatici -- Può esserci amicizia con gli animali in cattività? -- L'amicizia come ideale: espandere le capacità umane -- Capitolo dodicesimo -- Il ruolo della legge -- Essenziale ma estremamente difficile -- Un ideale realistico -- Le risorse attuali -- Due questioni legali fondamentali: la tutela degli animali e i doveri fiduciari -- Le fabbriche di cuccioli -- L'allevamento intensivo (e le leggi «ag-gag») -- Il futuro delle balene: la debolezza del diritto internazionale -- La legge siamo tutti noi -- Conclusioni -- Riferimenti bibliografici -- Indice dei nomi.Per Nussbaum considerare gli animali "automi senza una visione soggettiva del mondo", come si è ritenuto a lungo, è un vero e proprio peccato originale filosofico. Gli enormi progressi scientifici degli ultimi 30 anni ci rivelano infatti che tutti i vertebrati avvertono dolore, provano emozioni, hanno comportamenti non solo genetici ma anche appresi e forme di percezione che nemmeno gli umani hanno. Una volta riconosciuta la non facile demarcazione tra uomini e animali, difficilmente possiamo accettare di rimanere ancorati all'etica classica, che viene qui ripercorsa nei suoi vari sviluppi sino a giungere ad una proposta originale, basata sul capabilities approach, in grado anche di fornire diversi esempi pratici che la sua adozione comporta.Animal welfareLaw and legislationAnimal welfareLaw and legislation.344.049Nussbaum Martha C.468504NjHacINjHaclBOOK9910765526503321Giustizia per gli animali3912629UNINA