02072nam0-2200349 --450 991074859580332120231103114311.0978-88-329-0864-020231103d2022----kmuy0itay5050 baitaspaITy 001yyPostmodernità e transmodernitàsulla filosofia di Gianni VattimoEnrique Dussela cura di Antonino InfrancaRomaCastelvecchi202274 p.22 cmNodiEstratto da: La Etica de la Liberación : Ante en desafío de Apel, Taylor y Vattimo con respuesta crítica inédita de K.O. ApelTrad. di Antonino InfrancaContiene bibl. (pp. 69-74)Enrique Dussel, esponente dell'etica critica, fondatore della Filosofia della Liberazione, legge e commenta Gianni Vattimo, che ha inaugurato con il "pensiero debole" l'era del postmoderno. Quale pensiero abitare e quale mondo immaginare dopo il tramonto della modernità? Per Dussel è impossibile parlare del filosofo torinese senza tener conto del quadro storico del pensiero europeo, che gli permette di riconoscere parzialità e pregiudizi quasi connaturati in una filosofia che si è pretesa "centro" del mondo. Ecco perché alla fine del moderno annunciata da Vattimo, il filosofo della liberazione risponde con il concetto nuovo di "transmoderno", che mette a valore la posizione etica della "periferia" e delle vittime della globalizzazione: gli esclusi, gli sfruttati, gli emarginati, le culture altre. Un dialogo intenso, fra esponenti di correnti filosofiche diverse, per mettere in questione i luoghi comuni della nostra contemporaneità.Vattimo, GianniEticaSec. 20.17023itaDussel,Enrique132669Infranca,AntoninoITUNINAREICATUNIMARCBK9910748595803321FIL 91011/2023FSPBCFSPBCPostmodernità e transmodernità3577047UNINA