02044nam0-2200301 --450 991050490540332120211112103624.0978-88-301-0176-020211112d2020----kmuy0itay5050 baitaitaITy 001yyMilanostoria comica di una città tragicai club, la malavita, il cabaret e la televisioneGiulio D'Antonaprefazione di Claudio BisioMilanoFirenzeBompianiGiunti2020205 p.21 cmBompiani OverlookMilano è una città pratica, spesso brutale, e la sua praticità si riflette nell'umorismo dei milanesi: denti stretti e stoccata facile. Dai primi anni sessanta - quando si stava preparando il boom e il tipico panorama milanese era il profilo di una fabbrica oltre una coltre di nebbia, quando la città era il punto di arrivo di chi non aveva più speranze e il motto era produrre - Milano ha alimentato la sua vena comica nei night club. Qui i saltimbanchi hanno importato il cabaret francese e lo hanno trasformato in un intrattenimento diretto e riconoscibile. Qui è nato il Derby Club, che ha visto affermarsi grandi genii comici e ha dato un porto sicuro ad alcuni tra i più efferati malavitosi italiani. Da Jannacci ad Abatantuono, passando per Cochi e Renato, Teocoli, Lella Costa, Aldo, Giovanni e Giacomo; dal seminterrato maleodorante e sinistro del Derby ai fasti dello Zelig; dai club alla televisione; dal cabaret alla stand-up comedy: una storia di vino, fabbriche, droga, poco di buono, nottate insonni e soprattutto comicità, attraverso più di trent'anni che hanno visto Milano cambiare, e con essa il suo modo di ridere.MilanoStoria945.21121itaD'Antona,Giulio<1984->885522Bisio,ClaudioITUNINAREICATUNIMARCBK9910504905403321XIV M 4742550/2021FSPBCFSPBCMilano1977306UNINA