03581nam 2200577 a 450 991048393780332120200520144314.01-281-34473-7978661134473388-470-0584-110.1007/978-88-470-0584-6(CKB)1000000000283041(EBL)323375(OCoLC)184984459(SSID)ssj0000715671(PQKBManifestationID)11416363(PQKBTitleCode)TC0000715671(PQKBWorkID)10703968(PQKB)11057123(DE-He213)978-88-470-0584-6(MiAaPQ)EBC323375(PPN)123166640(EXLCZ)99100000000028304120080908d2007 uy 0itaur|n|---|||||txtccrDifficolta in matematica osservare, interpretare, intervenire /Rosetta Zan1st ed. 2007.Milano Springerc20071 online resource (318 p.)Convergenze ;v. 3Description based upon print version of record.88-470-0583-3 Includes bibliographical references.Difficoltà ed errori -- Difficoltà in matematica -- L’errore -- L’apprendimento come attività costruttiva -- L’interpretazione degli errori: prime osservazioni -- Dagli errori ai comportamenti fallimentari -- I comportamenti fallimentari -- Problem solving -- L’interpretazione dei comportamenti fallimentari -- Strategie per il recupero.In contesto scolastico quello delle difficoltà in matematica è un fenomeno importante sia per la sua diffusione sia per le conseguenze che ha a vari livelli: dal disagio personale con cui viene vissuto da molti allievi, all'atteggiamento negativo che larghi strati della popolazione costruiscono verso la nostra disciplina, fino al calo di iscrizioni ai corsi di laurea scientifici. Di fronte a queste difficoltà, che spesso si manifestano in comportamenti quali la rinuncia a provare o il rispondere a caso, l'azione didattica finalizzata al recupero è in genere un'azione locale, che nasce dall'individuazione di errori per poi intervenire sulle conoscenze ritenute necessarie per rispondere correttamente. Ma questo tipo di intervento si rivela in genere fallimentare, e l'insegnante - insieme all'allievo - matura un senso di impotenza e di frustrazione. Il fatto è che questo approccio tende ad ignorare la varietà degli scopi che allievi diversi si possono porre davanti ad uno stesso compito, scopi non necessariamente interni alla matematica: per un intervento efficace è necessario allora spostare l'attenzione dagli errori che l'allievo commette all'allievo che li commette, alla ricerca dei motivi delle sue azioni. Questo volume intende offrire agli insegnanti di matematica strumenti utili per affrontare il problema, costruendo gradatamente - anche con l'aiuto di contributi teorici provenienti da altre discipline - un repertorio di interpretazioni possibili per i comportamenti degli allievi, su cui poter progettare interventi mirati, adeguati cioè ai loro problemi e bisogni.Convergenze ;v. 3.MathematicsStudy and teachingMathematicsStudy and teaching.372.7Zan Rosetta503210MiAaPQMiAaPQMiAaPQBOOK9910483937803321Difficoltà in matematica713494UNINA