04171nam 2200397 450 991047264290332120240215152219.088-430-8679-0(CKB)5300000000018312(NjHacI)995300000000018312(EXLCZ)99530000000001831220240215d2021 uy 0itaur|||||||||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierInsegnare la libertà a scuola Proposte educative per rendere impensabile la violenza maschile sulle donne /Mariella PasinatiRoma :Carocci editore S.p.A.,2021.1 online resource (302 pages)88-290-0695-5 Premessa -- Prefazione. Rendere impensabile la violenza maschile sulle donne -- Introduzione. Per un'altra civiltà dei rapporti -- PARTE PRIMA. CORPI, "GENERI", VIOLENZA -- La violenza contro le donne: una questione maschile -- Al di là degli stereotipi -- La lettura per efficaci strategie educative -- Segreti, silenzi, bugie alle origini del patriarcato -- Immagine e rappresentazione della violenza maschile sulle donne nei media -- Il maschile oltre il patriarcato -- Il sapere dell'esperienza: il lavoro del centro antiviolenza Le Onde -- Leggere i comportamenti e prevenire i segnali di violenza -- La giustizia non è più un dominio maschile -- PARTE SECONDA. SOGGETTIVITÀ, LIBERTÀ FEMMINILE, PEDAGOGIA DELLA DIFFERENZA SESSUALE -- Linguaggio sessuato e inviolabilità del corpo femminile -- La "grandezza" di Hannah Arendt -- La coppia madre-figlia: da Irigaray a Hollywood -- La storia che insegniamo -- Attraversare la storia, reinventare i linguaggi, significare la differenza: le donne nelle arti visive -- Libertà femminile nella "com-prensione" dei fatti di natura -- Che "genere" di scienza nella didattica -- PARTE TERZA. LA PRATICA PEDAGOGICA -- La pratica pedagogica. Formazione ed azioni didattico-educative nelle classi -- Progettazioni didattiche e lavori delle classi -- Riflessioni delle corsiste -- Nota -- Appendice. Geografia del progetto. Scuole e docenti partecipanti -- Profili -- Bibliografia generale.Oggi da molte parti si riconosce la necessità che la scuola si faccia protagonista del cambiamento indispensabile per affrontare il grave problema della violenza maschile sulle donne, segno evidente dell'incapacità degli uomini di misurarsi con la libertà femminile. Perché le giovani generazioni possano cominciare a sperimentare forme di convivenza civile e non violenta fra i sessi è però essenziale un agire educativo non episodico, ma capace di modificare l'assetto su cui tale violenza trova il suo fondamento: una cultura centrata su un unico soggetto, il maschile. La prima mossa per il cambiamento culturale che renderà inviolabile il corpo femminile e impensabile la violenza degli uomini passa, infatti, per l'inviolabilità delle menti delle donne. Occorre allora scompaginare l'intero impianto pedagogico e le discipline insegnate; valorizzare la presenza femminile nella cultura e nella storia; cercare modi non neutri per interpretare saperi e società; trovare nuovi linguaggi per raccontare uomini e donne, al di là degli stereotipi; utilizzare un linguaggio sessuato, rispettoso dei due soggetti. Da tale responsabilità pedagogica è nato il corso triennale di formazione docenti promosso dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia con la Biblioteca delle donne e centro di consulenza legale udipalermo. Questo libro ne ricompone i contributi teorici e una selezione delle progettazioni didattiche e dei lavori svolti nelle classi, esempi originali di un agire educativo fondato sulle pratiche trasformatrici delle donne.Insegnare la libertà a scuolaSexual ethicsSexual healthSexual ethics.Sexual health.613.96Pasinati Mariella907591NjHacINjHaclBOOK9910472642903321Insegnare la libertà a scuola3911424UNINA