03441nam 2200421 450 991042094090332120230621140002.0(CKB)4100000011515714(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/54657(EXLCZ)99410000001151571420201027c2020uuuu uu 0itauubu#---uuuuutxtrdacontentnrdamediancrdacarrierNiccolò Cusano - Scritti matematici Introduzione, traduzione e note /Federica De FeliceEdition Open Access2020Germany :Edition Open Access,20201 online resource (340 pages) illustrations; digital, PDF file(s)Sources 13: Max Planck Research Library for the History and Development of KnowledgePrint version: 3945561507 Includes bibliographical references.Cusano è un personaggio chiave della cultura occidentale: molti e importanti sono i contributi che egli dà in ambito filosofico, giuridico, religioso e politico. Gli studi critici hanno evidenziato e continuano a evidenziare i diversi aspetti della sua vastissima e poliedrica attività speculativa. Meno noti, ma altrettanto significativi, sono l’impegno e la perspicacia con i quali il cardinale cerca di risolvere questioni strettamente matematiche, alle quali si dedica costantemente e intensamente per oltre quindici anni, dal 1445 al 1459, in mezzo a bufere politiche, conflitti territoriali, progetti di riforma e delusioni personali. Si tratta delle seguenti opere, qui tradotte e commentati, per la prima volta, in italiano: De geometricis transmutationibus, De arithmeticis complementis, De circuli quadratura, Quadratura circuli, De mathematicis complementis, Declaratio rectilineationis curvae, De una recti curvique mensura, Dialogus de circuli quadratura, De caesarea circuli quadratura, De mathematica perfectione, Aurea propositio in mathematicis. In questi scritti Cusano cerca di risolvere il problema della quadratura del cerchio e della rettificazione del cerchio, che, pur non essendo nuovo tra i matematici del tempo, viene affrontato da Cusano con tentativi e procedure logico–geometriche aventi una notevole portata storica, non tanto per i risultati raggiunti, che sono fallimentari, quanto per la forma mentis che l’approccio di Cusano sottende. Negli scritti matematici, infatti, emerge una nuova filosofia della mente che riconosce nella dimensione dello spazio (inteso come il luogo della mens–mensura) la condizione metodologica della possibilità del darsi della coincidentia oppositorum. Proprio l’intuizione dinamica dello spazio, per quanto deformata dalla possente immaginazione del filosofo e irretita entro una forma eminentemente teologica, costituirà uno stimolo fondamentale per i nuovi «Archimede» del Rinascimento, suggerendo ai posteri molto più di quanto non sia in grado di dimostrare.quadratura del cerchiogeometriamathematicaMPRLEdition Open AccessNiccolò CusanoArchimedehistory of scienceFelice Federica De1218855UkMaJRUBOOK9910420940903321Niccolò Cusano - Scritti matematici2818623UNINA