04158 am 2200757 n 450 99104180549033212019061988-97160-42-510.4000/books.xy.544(CKB)4100000010014008(FrMaCLE)OB-xy-544(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/60072(PPN)241684722(EXLCZ)99410000001001400820191219j|||||||| ||| 0itauu||||||m||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierStorie di scuola Pedagogia narrativa per l’infanzia /Enrico Mauro Salati, Cristiano ZappaArona Editore XY.IT20191 online resource (183 p.) 88-97160-14-X Pensare la scuola come «vivaio di relazioni umane» significa richiamare l’attenzione sulla dimensione di contatto e di interscambio che intercorre quotidianamente fra insegnanti e studenti, impegnati nella complessa e sfidante avventura di «imparare a conoscere», «imparare a fare», «imparare a vivere insieme» e «imparare ad essere». Il teatro che entra – e deve entrare – oggi nella scuola, lo fa a pieno titolo, non è un riempitivo o un’aggiunta a quelle che sono le attività proprie del curricolo scolastico, né può essere ricondotto ad una visione di disciplinarità settoriale o tanto meno può essere assimilabile ad un’occasione di spettacolarizzazione. Si tratta, invece, di un dispositivo “in grado di mettere al primo posto la centralità del gruppo, che esalta la potenzialità progettuale e che, dal punto di vista dei contenuti, si orienta in due direzioni preferenziali, rappresentate rispettivamente dall’utilizzo di testi scolastici da adattare e dall’elaborazione di testi drammaturgici preparati assieme agli alunni”(C. Scurati). La tesi del presente volume è dunque che l’Educazione alla Teatralità non sia da relegarsi all’occasionalità – sia pure creativa, culturalmente interessante –, ma costituisca una parte significativa del curricolo, soprattutto nella scuola di base. E’ significativa perché si tratta di una modalità particolarmente vicina al modo di comunicare del ragazzo, e quindi efficace per stabilire relazioni intellettuali importanti; lo è anche perché è un linguaggio integrato, coinvolgente corpo, mente, emozioni, tutto quanto costituisce la persona reale e, come tale, capace di educare tutto l’alunno. Può dunque fungere da collante per tutta l’esperienza scolastica. Pertanto, gli autori sostengono che “esiste una pedagogia della maschera” se si concepisce la scuola quale spazio di comunicazione alta e vi si accosta il teatro, a sua volta forma integrata di comunicazione che si concretizza in uno scambio di relazioni creative e complessive, dalle quali…TheaterécoleapprentissagethéâtreschoollearningtheaterscuolaapprendimentoteatroschooltheaterlearningTheaterécoleapprentissagethéâtreschoollearningtheaterscuolaapprendimentoteatroCeccattoni Rosanna1295349Gadia Giovanna1295351Losurdo A1321805Paccagnini Ermanno140919Paoletti Erminia Maria1321806Pilotto Serena1321807Rimoldi Tiziana1321808Rivolta Elena1321809Salati Enrico Mauro1295355Tosone Giulio1295356Zappa Cristiano472974Salati Enrico Mauro1295355Zappa Cristiano472974FR-FrMaCLEBOOK9910418054903321Storie di scuola3034659UNINA