02789 am 2200601 n 450 99104180458033212020030188-7885-695-988-7885-622-310.4000/books.res.5146(CKB)4100000010654438(FrMaCLE)OB-res-5146(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/57557(PPN)24331289X(EXLCZ)99410000001065443820200316j|||||||| ||| 0itauu||||||m||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierRaccontare l’omofobia in Italia Genesi e sviluppi di una parola chiave /Paolo Gusmeroli, Luca TrappolinTorino Rosenberg & Sellier20201 online resource (224 p.) 88-7885-693-2 Il concetto di omofobia emerge all’inizio degli anni Settanta del secolo scorso e rapidamente si impone come strumento scientifico per interrogare ciò che prima della sua invenzione era ritenuto normale: l’avversione sociale verso persone gay e lesbiche. Altrettanto rapidamente, esso oltrepassa i confini della comunità scientifica per entrare nei linguaggi del confronto politico e della vita quotidiana, diventando una “parola chiave” utilizzabile per diversi scopi e al servizio di molti interessi. Il libro analizza l’entrata e la diffusione di questo termine in alcuni contesti discorsivi relativi all’Italia: l’ambito della sociologia e della psicologia sociale, quello della vita quotidiana di persone gay, lesbiche ed eterosessuali, quello della politica raccontata dai mass media nazionali e dagli attivisti LGBT. E getta luce sugli usi pratici del concetto di omofobia e sui significati che esso assume per chi lo utilizza. A cosa ci si riferisce quando si discute di omofobia? In quali dibattiti questo termine risulta efficace? In che modo parla dell’ostilità antiomosessuale e si lega ai processi di modernizzazione - invocati o criticati - della società italiana?LiteratureomofobiagaylesbicLBGThomophobielesbiennehomophobiaLBGTlesbichomophobiagayLiteratureomofobiagaylesbicLBGThomophobielesbiennehomophobiaGusmeroli Paolo791273Trappolin Luca748285FR-FrMaCLEBOOK9910418045803321Raccontare l'omofobia in Italia1768588UNINA