02634 am 2200553 n 450 99102583535033212019110188-5526-025-110.4000/books.ledizioni.4997(CKB)4100000002047015(FrMaCLE)OB-ledizioni-4997(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/85656(PPN)241657393(EXLCZ)99410000000204701520191128j|||||||| ||| 0itauu||||||m||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierIl Lucidario bergamasco (Biblioteca Civica Angeli Mai, ms MA 188) /Milano Ledizioni20191 online resource (362 p.) Biblioteca di Carte Romanze88-6705-571-2 Composto al volgere del secolo XI, l’Elucidarium di Onorio Augustodunense godette di un’enorme fortuna nel corso di tutto il Medioevo. I manoscritti dell’originale latino sono centinaia, e altrettanto eccezionale è il numero di versioni nelle varie lingue europee. In ambito italiano si contano una traduzione dal francese, conservata da una trentina di codici, e tre volgarizzamenti dal latino, uno milanese, uno bolognese e uno bergamasco. Di quest’ultimo, tramandato da un unico manoscritto della metà del XV secolo, si offre qui per la prima volta l’edizione critica. Lo studio che la correda ne ricostruisce la genesi entro l’ambiente delle confraternite laiche che nella Bergamo quattrocentesca collaborarono strettamente con gli ordini mendicanti. All’interesse che ne consegue sul piano storico documentario si assomma quello linguistico, trattandosi di un testimone importante del volgare impiegato nella cittadina orobica, aperto agli usi delle scriptae sovramunicipali padane ma ancora poco permeabile all’influsso del toscano in via di affermazione.Literature, RomancelittératureElucidariumliteraturebergamascocarte romanzeletteraturaliteratureElucidariumLiterature, RomancelittératureElucidariumliteraturebergamascocarte romanzeletteraturaD’Agostino Alfonso319615Robecchi Marco1262270FR-FrMaCLEBOOK9910258353503321Il Lucidario bergamasco3028713UNINA