02056oam 2200397z- 450 991014174010332120200326091213.0(CKB)2560000000289121(BIP)041566109(EXLCZ)99256000000028912120180916c2012uuuu -u- -itaAnimalia tantum animali nella letteratura dall'antichità al Rinascimento /Cristiano Spila1. ed. italiana.Napoli Liguori2012xi, 283 p. ;24 cmBibliotecaNuovo Medioevo ;90978-88-207-5547-8 88-207-5548-3 Includes bibliographical references and index.Nel paesaggio letterario dall'Antichità al Rinascimento gli animali occupano ruoli e simboli di profondi e complessi significati. Molti testi (Antologie, Bestiari, lirica del Duecento) qualificano la visione della Natura, e poi di Dio da parte della tradizione cristiana, recuperando dalla cultura classica molte sopravvivenze zoologiche. Un ampio arco di rimandi medievali, Dante, Petrarca ed oltre danno il segno dell'ampliamento degli orizzonti simbolici e dell'ambiguità di certe figure, quali il cane, il cavallo, il falco, il leone, il cigno, le fiere, il cacciatore/cavaliere. Dal simbolismo animale d'età ellenistica (mai tradotto in Italia, si presenta un campionario degli animali presenti nell'Antologia Palatina) fino al rinascimentale Bestiario di Leone Africano il volume racconta il mondo della Natura e dei suoi abitanti selvatici, carichi di allegorie e doppi significati.Animalia tantumAnimals in literatureLiteratureHistory and criticismLiteratureAnimals in literature.LiteratureHistory and criticism.Spila Cristiano1968-322584ItFiCItFiCDLCBOOK9910141740103321Animalia tantum2879747UNINA