03873nam 22006375 450 991013963340332120250718153407.088-470-1881-110.1007/978-88-470-1881-5(CKB)2550000000040955(EBL)770035(OCoLC)753480258(SSID)ssj0000878973(PQKBManifestationID)11455589(PQKBTitleCode)TC0000878973(PQKBWorkID)10837399(PQKB)11533779(DE-He213)978-88-470-1881-5(MiAaPQ)EBC770035(PPN)156320053(EXLCZ)99255000000004095520110707d2011 u| 0itaur|n|---|||||txtccrLa gestione delle fratture da fragilità ossea Raccomandazioni per chirurghi ortopedici /by Umberto Tarantino, Giuseppina Resmini1st ed. 2011.Milano :Springer Milan :Imprint: Springer,2011.1 online resource (47 p.)Description based upon print version of record.88-470-1880-3 Includes bibliographical references.Title Page; Copyright Page; Prefazione; Table of Contents; Elenco degli Autori e Collaboratori; 1 Razionale; 2 Che cos'è l'osteoporosi?; 2.1 Come insorge l'osteoporosi?; 3 Come identificare i soggetti a rischio; 4 Diagnosi; 4.1 Diagnosi strumentale; 4.2 Diagnosi bioumorale; 5 Valutazione dei pazienti con fratture da fragilità e/o con bassa BMD (T-score<-2,5) in presenza di uno o più fattori di rischio; 6 Misure non farmacologiche di prevenzione e cura dell'osteoporosi; 6.1 Apporto di calcio e vitamina D; 6.2 Altri nutrienti; 6.3 Attività fisica; 6.4 Interventi sul rischio di caduta7 Indicazioni al trattamento farmacologico dell'osteoporosi7.1 Bisfosfonati; 7.2 Modulatori selettivi del recettore estrogenico (SERMs); 7.3 Teriparatide (1-34 PTH) e paratormone (1-84); 7.4 Ranelato di stronzio; 7.5 Farmaci in via di approvazione; 8 Condusioni; Appendici; A Red Flags; B Protocollo diagnostico per sede di frattura; C Nota 79 per la rimborsabilità dei fannaci anti-osteoporotid; BibliografiaL’invecchiamento della popolazione ha portato ad un significativo aumento dei soggetti osteoporotici, con un drammatico innalzamento del’incidenza delle fratture da fragilità che rappresentano la più grave complicanza. È necessario quindi individuare il corretto iter diagnostico terapeutico da intraprendere di fronte ad un paziente fratturato, per poter individuare la fragilità ossea sottostante e evitare così la successiva frattura. L’analisi delle Linee Guida Internazionali ha permesso di individuare i key points, segnalandone i livelli di evidenza da seguire per la diagnosi, per lo studio dei fattori di rischio, la diagnostica strumentale, il rischio di caduta, la somministrazione di calcio e vitamina D e la terapia farmacologica antifratturativa. 10 Red Flags che rappresentano lo strumento più valido per ottenere una corretta individuazione del paziente fratturato ed ottemperare ad una gestione mirata a ridurre il rischio di una mancata diagnosi e diminuire il rischio di frattura.OrthopedicsDiseasesOrthopaedicsDiseasesOrthopedics.Diseases.Orthopaedics.Diseases.617.1/5Tarantino Umberto721822Resmini Giuseppina721821Societ Italiana di Ortopedia e Traumatologia.MiAaPQMiAaPQMiAaPQBOOK9910139633403321La gestione delle fratture da fragilita ossea4187817UNINA