04685 am 2201153 n 450 99101367611033212016040688-7885-244-988-7885-437-910.4000/books.res.303(CKB)3710000000658906(FrMaCLE)OB-res-303(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/44145(PPN)19430468X(EXLCZ)99371000000065890620160512j|||||||| ||| 0itauu||||||m||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierCoscienza, linguaggio, società /John SearleTorino Rosenberg & Sellier20161 online resource (234 p.) 88-7885-079-9 Negli ultimi anni Searle ha prodotto una teoria che delinea le caratteristiche fondamentali della realtà sociale in cui viviamo e degli oggetti che ne fanno parte. Questo libro espone con chiarezza straordinaria le posizioni di Searle e permette di seguirne gli approfondimenti e le evoluzioni. Anche chi ha meno familiarità con gli sfondi culturali a cui Searle si richiama – specie i risultati della neurobiologia e l'analisi linguistica – non potrà non stupire per la ricchezza e per la capacità di rispettare la complessità dei problemi di cui il testo dà prova. Searle inscrive la coscienza e la libertà entro un "naturalismo biologico" che però per non essere riduzionistico contempla la possibilità che vi siiano livelli diversi di descrizione dello stesso ambito di realtà. Il linguaggio è il luogo privilegiato per mostrare la relazione tra ciò che sta entro la mia mente e oggetti circostanti. Tra gli atti linguistici, che mostrano ricchezza e varietà di modi di adattarsi alla realtà, quello che più interessa oggi Searle è quello che sta all'origine della società. Infatti oltre alla capacità di rappresentare il mondo o di modificarlo, il linguaggio possiede la singolare possibilità performativa di creare un adattamento attraverso la semplice rappresentazione dell'adattamento stesso come già avvenuto. Dichiarando che "la seduta è tolta" non si "causa" la chiusura della seduta stessa, ma la si rappresenta come già conclusa. Attraverso il linguaggio si possono così imporre a cose e persone funzioni che prima non avevano, si generano cioè funzioni di status, come quando si dichiara che qualcuno è presidente degli Stati Uniti e, da allora in poi, gli si riconosce una serie di poteri reali.Language & LinguisticsSociologyfilosofiacoscienzaintenzionalitàintenzionalità collettivarazionalitàlibero arbitriopoteresocietàontologiaphilosophieconscienceintentionrationalismelibre-arbitrepouvoirsociétéontologiephilosophyawarenessintentionalityrationalityfree willpowersocietyontologycoscienzapotereontologiaintenzionalitàsocietàlibero arbitriorazionalitàintenzionalità collettivafilosofiaLanguage & LinguisticsSociologyfilosofiacoscienzaintenzionalitàintenzionalità collettivarazionalitàlibero arbitriopoteresocietàontologiaphilosophieconscienceintentionrationalismelibre-arbitrepouvoirsociétéontologiephilosophyawarenessintentionalityrationalityfree willpowersocietyontologySearle John474383Di Lorenzo Ajello Francesca1326502Perone Ugo143817Rampazzi Renata1288636Perone Ugo143817FR-FrMaCLEBOOK9910136761103321Coscienza, linguaggio, società3037575UNINA