04034 am 2200913 n 450 99101367610033212016040888-7885-438-710.4000/books.res.318(CKB)3710000000658907(FrMaCLE)OB-res-318(oapen)https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/55979(PPN)194303705(EXLCZ)99371000000065890720160512j|||||||| ||| 0itauu||||||m||||txtrdacontentcrdamediacrrdacarrierPer un’antropologia della modernità /Ágnes HellerTorino Rosenberg & Sellier20161 online resource (132 p.) 88-7885-245-7 88-7885-082-9 Com'è possibile riconoscere l'unità di qualcosa che è complesso? Com'è possibile una dualità che non sia dualismo? E ancora com'è possibile, dal fatto empirico che esistono uomini buoni, trarre buone regole di condotta, come tenta di fare la morale, e dal fatto che esistono buoni cittadini desumere giuste regole di comportamento politico? Più in generale: immersi come siamo nella modernità, come rappresentarcela, al tempo stesso descrivendola e cercando di comprenderla? La possibilità del conflitto, morale, etico, politico, torna a riaffacciarsi. Solo nell'individualità della vita umana quotidiana si potrà tracciare quella linea di separazione che, consentendoci di appartenere alla condizionatezza dell'umano, non sopprime però l'emergere creativo della coscienza; una linea che, in certo modo, separa e congiunge ovvero, come mostra un'accurata fenomenologia, coniuga la fisicità della vergogna e la spiritualità della coscienza. All'individuo il compito di scegliere concretamente il modo di questa coniugazione, ma sapendo che ogni risposta solleva, ancora e ancora, come Heller annota, la domanda. La filosofia non fornisce le risposte, ma può costruire il quadro di riferimento di un'umanità immersa nella modernità, non appiattita però in essa: di qui le linee di un'antropologia della modernità. Una cosa per certo la filosofia può dire, dopo aver ripercorso i troppo rigidi tentativi di risolvere la dualità corpo/spirito: la risoluzione dei dualismi immanenti alla condizione umana non è mai stata raggiunta. Fortunatamente, potremmo aggiungere, perché la perfetta omogeneità e la completa autonomia «potrebbero trasformare gli esseri umani in mostri».PhilosophyPolitical Scienceantropologiafilosofiadualitàmodernitàeticacondizione umanaanthropologiephilosophiedualismemodernitééthiquecondition humaineanthropologymodernityphilosophyethicsdualismdualitàantropologiaeticamodernitàcondizione umanafilosofiaPhilosophyPolitical Scienceantropologiafilosofiadualitàmodernitàeticacondizione umanaanthropologiephilosophiedualismemodernitééthiquecondition humaineanthropologymodernityphilosophyethicsdualismHeller Ágnes119597Perone Ugo143817Rampazzi Renata1288636Perone Ugo143817FR-FrMaCLEBOOK9910136761003321Per un’antropologia della modernità3020935UNINA