06239nam 22006615 450 991013074350332120200706201100.01-280-78593-4978661369632888-470-2062-X10.1007/978-88-470-2062-7(CKB)3400000000025886(EBL)974279(OCoLC)801365169(SSID)ssj0000735493(PQKBManifestationID)11420546(PQKBTitleCode)TC0000735493(PQKBWorkID)10750437(PQKB)10195193(DE-He213)978-88-470-2062-7(MiAaPQ)EBC974279(PPN)159088208(EXLCZ)99340000000002588620120201d2011 u| 0itaur|n|---|||||txtccrPrevenzione e trattamento delle complicanze in chirurgia proctologica[electronic resource] /by Mario Pescatori1st ed. 2011.Milano :Springer Milan :Imprint: Springer,2011.1 online resource (204 p.)Two columns to the page.88-470-2061-1 Includes bibliographical references.Title Page; Copyright Page; Dedication Page; Prefazione; Ringraziamenti; Table of Contents; 1 Ragade anale; 1.1 Introduzione; 1.2 Complicanze precoci e a distanza dopo sfinterotomia parziale interna; 1.2.1 Incontinenza anale; 1.2.2 Sepsi anale; 1.2.3 Deiscenza della sutura; 1.3 Trucchi del mestiere; 1.4 Una complicanza memorabile (Figg. 1.8 e 1.9); Letture consigliate; 2 Emorroidi; 2.1 Introduzione; 2.2 Complicanze dopo; 2.2.1 Emorroidectomia manuale (Ferguson e Milligan-Morgan) intervento in diretta (Fig. 2.1); 2.2.2 THD (o GDHAL) e mucopessi.Doppler-laser (HELP)2.2.3 Emorroidopessi con stapler (PPH)2.2.3.1 Emorragia; 2.2.3.2 Stenosi, ragade, incontinenza e sepsi anale. Dolore precoce e ritenzione urinaria; 2.2.3.3 Secrezioni e prurito anale, ritardo di cicatrizzazione della ferita; 2.2.3.4 Urgenza defecatoria e tenesmo; 2.2.3.5 Proctalgia cronica e sindrome del dolore post-evacuazione; 2.2.3.6 Punti metallici ritenuti e flottanti nel lume. Polipo granulomatoso sanguinante; 2.2.3.7 Retropneumoperitoneo, pneumoperitoneo pneumomediastino ed enfisema cervicale; 2.2.3.8 Cisti rettale da inclusione; 2.2.3.9 Obliterazione totale del lume rettale2.2.3.10 Diverticolo rettale o sindrome della tasca rettale2.2.3.11 Fistole retto-vaginali; 2.2.3.12 Trauma del pene in rapporti anali passivi; 2.2.3.13 Displasia e cancro; 2.2.3.14 Ematoma retrorettale e retto-sigmoideo; 2.2.3.15 Emoperitoneo; 2.2.3.16 Deiscenze della sutura rettale e lacerazioni del retto con emorragia e/o sepsi pelvica; 2.2.3.17 Perforazione del retto e sepsi pelvica; 2.2.3.18 Trombosi della vena cava; 2.2.4 Complicanze dopo altri interventi; 2.2.4.1 Emorroidectomia semiaperta o semichiusa; 2.2.4.2 Sutura delle emorroidi interne secondo Farag2.2.4.3 Emorroidopessi manuale secondo Hussein2.2.4.4 Emorroidectomia secondo Whitehead-Rand; 2.2.4.5 Emorroidectomia sottomucosa secondo Parks; 2.2.4.6 Coagulazione delle emorroidi; 2.3 Cura delle complicanze; 2.3.1 Dolore; 2.3.2 Ritenzione urinaria; 2.3.3 Emorragia; 2.3.4 Fecaloma; 2.3.5 Trombosi emorroidaria esterna; 2.3.6 Stenosi anale o rettale; 2.3.7 Ragade anale; 2.3.8 Ascesso o fistola; 2.3.9 Marische; 2.3.10 Incontinenza anale; 2.3.11 Sepsi anale grave; 2.3.12 Gangrena di Fournier; 2.3.13 Complicanze particolari dopo PPH; 2.4 Trucchi del mestiere; 2.5 Due complicanze memorabili2.5.1 La prima2.5.2 La seconda; Letture consigliate; 3 Ascessi e fistole anali; 3.1 Introduzione; 3.2 Emorragia postoperatoria; 3.3 Fistola iatrogena; 3.4 Sepsi residua persistente o precoce; 3.5 Ferita che non guarisce e deiscenza della sutura; 3.6 Incontinenza anale postoperatoria:come prevenirla; 3.6.1 Messa a piatto oppure fistulectomia; 3.7 Incontinenza anale postoperatoria:come curarla; 3.8 Complicanze dopo chirurgia per idrosadenite suppurativa; 3.9 Trucchi del mestiere; 3.10 Una complicanza memorabile(Fig. 3.16; Letture consigliate; 4 Fistole retto-vaginali; 4.1 Introduzione4.2 Complicanze più frequentiQuesto libro su anoretto e pavimento pelvico è indirizzato soprattutto ai chirurghi generali e ai proctologi. Ma anche a radiologi, gastroenterologi, endoscopisti e fisioterapisti. Tutti coloro cioè che sono coinvolti nella gestione del paziente in quel momento critico in cui un evento, imprevisto o magari prevedibile, causa un problema diagnostico o terapeutico. Le complicanze sono presentate e discusse in dettaglio, con la loro patogenesi, prevenzione e cura, usando nuovi metodi interattivi, come gli interventi “in diretta”, i “trucchi del mestiere” e le complicanze “memorabili”, quasi tutti ampiamente illustrati. In alcuni punti lo stile è quello del racconto: colloquiale e attraente per chi legge. Si parla di chirurgia tradizionale e di “innovations”. L’approccio è olistico, il paziente è visto nella sua totalità: una ferita può non guarire per ipopituitarismo e un reintervento può fallire per deficit psicosomatico. L’impostazione è scientifica, “evidence based”, ma dà importanza all’eclettismo ragionato e alla chirurgia su misura. Circa mille le voci bibliografiche, in gran parte dell’ultimo decennio. Trenta le tabelle. Più di 200 le figure, tra schemi, “imaging”, campi operatori, foto ambulatoriali e disegni.ProctologySurgeryProctologyhttps://scigraph.springernature.com/ontologies/product-market-codes/H52007General Surgeryhttps://scigraph.springernature.com/ontologies/product-market-codes/H59044Proctology.Surgery.Proctology.General Surgery.617.5/55617.555Pescatori Marioauthttp://id.loc.gov/vocabulary/relators/aut721844BOOK9910130743503321Prevenzione e trattamento delle complicanze in chirurgia proctologica1410489UNINA