02054nam0-2200361---450-99000844294040332120070613121030.088-430-3849-4000844294FED01000844294(Aleph)000844294FED0100084429420061221d2006----km-y0itay50------baitaIT--------001cyAntropologia genere riproduzionela costruzione culturale della femminilitàa cura di Silvia Forni, Cecilia Pennacini, Chiara Pussetti1. edRomaCarocci2006225 p.22 cmUniversitàAntropologia719Contiene bibl. (pp. 213-225)Donne non si nasce ma si diventa, affermava Simone de Beauvoir nel suo celebre Le deuxième sexe (1949), proponendoci una visione nuova e fondamentale della differenza di genere e della sua genesi. Ovunque e in ogni epoca le donne sono il prodotto di specifici processi culturali, in grado di plasmare profondamente le identità femminili e le attese sociali di cui esse sono investite. Il risultato di tali processi rinvia a un'infinita varietà di modelli, irriducibile al motivo dell'eterno femminino (che si suppone universalmente intriso di un'essenza naturale). Allo stesso tempo, però, le costruzioni di genere sono in primo luogo chiamate a rispondere proprio al problema della riproduzione e al controllo che la donna esercita sulla sua fisiologia. Il tema del potere riproduttivo è dunque al centro delle politiche di genere, dando luogo a strategie variamente orientate nel senso della gerarchia o della complementarità, come ci mostrano i casi etnografici presentati in questo volume.DonneStudi etno-antropologici305.4221itaForni,SilviaITUNINARICAUNIMARCBK990008442940403321305.42 FOR 13375BFSBFSAntropologia genere riproduzione728138UNINA