02115nam2 22002773i 450 VAN0026974320240806101528.220978-88-06-22344-120240117d2014 |0itac50 baitaIT|||| |||||ˆ2: ‰Quaderni 6-11(1930-1933)Antonio Gramsciedizione critica dell'Istituto Gramsci a cura di Valentino GerratanaTorinoEinaudi2014. – 686-1509 p. ; 20 cm«Gramsci inizia la stesura dei Quaderni, nel carcere di Turi, l’8 febbraio 1929, esattamente due anni e tre mesi dopo l’arresto (8 novembre 1926). La lentezza di questa gestazione dipende solo in parte da condizioni esterne. Prigioniero di quel regime in cui il marxismo è diventato un reato, egli sa di dover essere preparato a tutto: anche a “sparire come un sasso nell’oceano” (è questa la prima impressione che riceve quando nel carcere romano di Regina Coeli apprende, erroneamente, di essere destinato alla deportazione in Somalia). Nell’incertezza della sorte che l’attende, anche quando sembra aprirsi lo spiraglio di una prospettiva meno pessimistica, il problema dello studio gli si presenta inizialmente come un sistema di autodifesa contro il pericolo di abbrutimento da cui si sente minacciato».001VAN002697272001 Quaderni del carcereAntonio Gramsci205 Edizione critica dell'Istituto Gramscia cura di Valentino Gerratana210 TorinoEinaudi2014215 4 volumi (LXVIII, 3370 p.)20 cm300 In custodia2TorinoVANL000001GramsciAntonioVANV045620070118233GerratanaValentinoVANV010686340Einaudi <editore>VANV107903650ITSOL20240906RICABIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHEIT-CE0182VAN04VAN00269743BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE04CONS LT STO POL 04 667 120 A 20240117 BuonoQuaderni 6-111552892UNICAMPANIA