02268nam 2200373 450 00003008320120521113749.0978-88-541-2045-7EUR6.0020120412d2006----km-y0itaa50------baitaITGita al faroVirginia Woolfintroduzione di Armanda Guiducci[traduzione di Anna Laura Malagò]2. ed.RomaNewton2006187 p.22 cmGrandi tascabili economici203Quando, nel 1925, Virginia Woolf si accinse a scrivere "Gita al Faro" era decisamente giunta alla soglia della maturità artistica: in questa sua opera riuscì infatti mirabilmente a mostrare il suo sapiente dominio delle possibilità del monologo interiore e la straordinaria capacità di muoversi liberamente tra il flusso delle coscienze dei personaggi. Con tutta la sua avvolgente bellezza, questo romanzo è una commossa elegia all'Assenza: assenza innanzitutto della madre, morta quando la Woolf aveva solo tredici anni, lasciandole un vuoto incolmabile. Ed è proprio tale immagine cara a legare le diverse solitudini dei protagonisti di questa rievocazione corale, tutti chiusi in un proprio mondo isolato da cui è difficile comunicare. Fluido e ritmato come il mare sotto il raggio ora breve ora lungo del Faro che fende l'oscurità della notte, il romanzo si impone al lettore con la forza della memoria, il fascino del ricordo, la voce struggente della nostalgia.2001Grandi tascabili economici203To the lighthouse18052823.912(22. ed.)Narrativa inglese. 1900-1945Woolf,Virginia163656Guiducci,ArmandaMalagò,Anna LauraITUniversità della Basilicata - B.I.A.RICAunimarc000030083To the lighthouse18052UNIBASLETTERELCR0120120119BAS010747LCR0120120119BAS010756STD0790120120412BAS010846MDL0020120521BAS011137BAS01BAS01BOOKBASA1Polo Storico-UmanisticoDIDDidatticaFM/110842110842L1108422012042404Prestabile Didattica