1.

Record Nr.

UNINA9910743197903321

Autore

Zavatta, Laura

Titolo

Crime and law : theories and alarms of modern civilization / Laura Zavatta ; [prologo di Alberto Buela]

Pubbl/distr/stampa

Torino, : Giappichelli, 2020

ISBN

978-88-921-2101-0

Descrizione fisica

XIV, 108 p. ; 21 cm

Disciplina

364

Locazione

FGBC

Collocazione

XII F 830

Lingua di pubblicazione

Inglese

Spagnolo

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Es sabido que prologar un libro no es otra cosa que presentarlo al lector, pero como este libro me llegó en inglés y luego en castellano, y además la autora es italiana, estimo que sus lectores serán múltiples, al menos si nos atenemos al número de lectores, dado que en el mundo hay 580 millones de hispanohablantes, 450 millones de angloparlantes y 60 millones que hablan italiano. La potencialidad de sus lectores es inmensa, por lo tanto el prólogo debe de ser claro, breve y conceptual, no dando lugar a ninguna anfibología. El libro Crimen y Ley que lleva por subtítulo Algunas teorías fundamentales de la civilización moderna es un libro ameno, de fácil lectura y que tiene una claridad poco común en este tipo de libros. Su autora la profesora e investigadora Laura Zavatta, muestra en el libro que conoce bien su oficio.



2.

Record Nr.

UNISA996672577403316

Autore

NISSIM, Gabriele

Titolo

Il tribunale del bene : la storia di Moshe Bejski, l'uomo che creò il Giardino dei giusti / Gabriele Nissim

Pubbl/distr/stampa

Milano, : Mondadori, 2024

ISBN

978-88-04-79810-1

Edizione

[4. ristampa]

Descrizione fisica

280 p., [4] carte di tav. : ill. ; 20 cm

Collana

Oscar storia ; 250

Disciplina

940.5318092

Soggetti

Bejski, Moshe

Collocazione

X.3.B. 8957

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Esiste a Gerusalemme un luogo chiamato Giardino dei Giusti, dove ogni albero ricorda un uomo che ha salvato almeno un ebreo dalla persecuzione nazista. Alla sua nascita ha contribuito in modo decisivo Moshe Bejski, ebreo polacco scampato alla deportazione grazie a Oskar Schindler. Dopo il conflitto Bejski ha condotto una campagna per onorare il suo salvatore e tutti i «gentili» che aiutarono gli ebrei, per quanto imperfetti e contraddittori, affrontando una dura opposizione ideologica. Alla fine è riuscito a far riconoscere il valore della «memoria del bene», a mostrare le possibilità di rigenerazione morale anche nei momenti estremi. (Fonte: editore)