Sebbene la transizione al cristianesimo nell'Artico canadese sia avvenuta tra la fine del XVIII secolo e gli anni '50, le varie e complesse trasformazioni avvenute durante questo periodo non sono state completamente comprese. Utilizzando sia materiale d'archivio che testimonianze orali raccolte durante i seminari tenutisi a Nunavut tra il 1996 e il 2008, FrÉdÉric Laugrand e Jarich Oosten forniscono uno sguardo sfumato alla religione Inuit, offrendo una forte contro-narrativa all'idea che la cultura tradizionale Inuit sia declinata dopo il contatto. Essi mostrano che la creazione di una dicotomia tra un passato identificato con la cultura tradizionale e un presente che coinvolge il cristianesimo oscura la continuità e la dinamica della società Inuit, che ha a lungo preso in prestito e adattato elementi “esterni”. Sostengono che sia lo sciamanesimo che il cristianesimo stanno cambiando continuamente nell'Artico e che le idee di trasformazione e transizione sono necessarie per comprendere sia come l'ideologia della caccia ha plasmato la cosmologia cristiana Inuit sia come il cristianesimo ha cambiato le tradizioni sciamaniche Inuit. Sciamanesimo e cristianesimo Inuit è particolarmente utile per distinguere tra l'influenza dei movimenti anglicano, cattolico e, più recentemente, pentecostale ed evangelico e per delineare i modi in cui lo sciamanesimo influenza ancora la vita moderna nelle comunità Inuit. |