ll 21 ottobre 1996, l'avvocato Michael Hausfeld, con un team di avvocati, ha presentato una denuncia collettiva contro l'Unione di banche svizzere, la Società di banca svizzera e il Credit Suisse per conto delle vittime dell'Olocausto. La causa accusava le banche, tra le altre cose, di agire come principali finanziatrici della Germania nazista. Hausfeld voleva utilizzare l'accusa per dimostrare che le banche non solo nascondevano e rifiutavano di restituire milioni di dollari in conti dormienti, ma che fungevano da canale per beni saccheggiati e profitti del lavoro degli schiavi. Tale comportamento, ha accusato, violava il codice etico noto come diritto internazionale consuetudinario. Il 12 agosto 1998 i querelanti e le banche raggiunsero un accordo di 1,25 miliardi di dollari. Attraverso interviste con un'ampia gamma di persone coinvolte nel caso e ricerche dettagliate di documenti e trascrizioni giudiziarie, Jane Schapiro mostra i modi in cui ego, personalità e valori si scontrano in un caso così complesso ed emotivamente carico. Inside a Class Action fornisce il punto di vista di un insider su una causa importante dal suo inizio alla sua conclusione, che si rivolge a chiunque sia interessato ai diritti umani, ai risarcimenti e al diritto internazionale |