Prima concisa storia della prosa letteraria russo-ebraica, questo libro discute la letteratura russo-ebraica in quattro periodi, analizzando i punti di svolta (1881-82, 1897, 1917) e proponendo che l'epoca selezionata (1860-1940) rappresenti un filone speciale ciò fu ingiustamente escluso sia dalla letteratura nazionale russa che da quella ebraica. Basandosi su fonti teoriche sull'argomento, il libro stabilisce i criteri della doppia appartenenza culturale e, in un'indagine sulla letteratura ebraico-russa, presenta le insidie dell'assimilazione e discute le diverse forme di antisemitismo. Dopo aver presentato l'opera di 18 autori rappresentativi nel loro insieme, il libro analizza una serie di romanzi e racconti caratteristici in termini di studi letterari contemporanei. Molti testi discussi non sono stati ristampati dopo la loro prima pubblicazione. Il materiale offre informazioni indispensabili non solo per studi comparativi e letterari ma anche per indagini multiculturali, storiche, etnografiche, ebraiche, religiose e linguistiche. |