Dall’esigenza di un confronto tra esponenti italiani ed europei del mondo delle istituzioni, della ricerca, della formazione, dei poli museali, del giornalismo e in generale della cultura intesa nel suo significato più ampio è nato il Convegno internazionale organizzato da Istituto Alcide Cervi e Università di Parma (6 e 7 maggio 2021) per riflettere sulle azioni che si renderanno necessarie nell’immediato e prossimo futuro per il corretto inquadramento del patrimonio culturale nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del quale questo volume raccoglie i frutti. Diverse prospettive disciplinari e professionali si sono agglutinate in momento di condivisione, alla luce del dibattito critico contemporaneo sui beni culturali e dell’Eu Recovery Plan, per un contributo concreto alla discussione sul Next Generation Eu e alle possibilità che questo comporta per una gestione di lungo periodo del patrimonio culturale, con efficaci ricadute anche in termini di buon governo del territorio. L’apporto scientifico è così stato proiettato sul terreno delle istituzioni e della governance, che dovranno disegnare il futuro partendo anche dai beni culturali individuando le nuove generazioni come orizzonte del nostro agire responsabile nel presente e nella prospettiva della gratuità dei valori condivisi, che sono in definitiva la ragione di tutto il motore della crescita, dello sviluppo e |