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Record Nr.

UNISA996549172303316

Titolo

Terzo settore : manuale 2023 / a cura di Gabriele Sepio ; Filippo Dami ... [et al.]

Pubbl/distr/stampa

Milano, : Gruppo24 ore, 2023

ISBN

978-88-7187-359-6

Descrizione fisica

XXI, 301 p. ; 24 cm

Disciplina

346.45064

Soggetti

Enti senza scopo di lucro - Legislazione

Collocazione

XXV.1.D. 189

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Fornisce un quadro puntuale delle novità introdtte dalla Riforma del Terzo settore, con particolare attenzione al sistema giuridico e tributario degli ETS, con l’obiettivo di dotare gli operatori del settore e i professionisti, che accompagnano le realtà non profit nel percorso di accesso al Runts, di uno strumento di supporto che conduca al corretto inquadramento dell’ente. I nuovi istituti sono corredati dalle interpretazioni della più autorevole dottrina italiana in tema di Terzo settore. Il mondo non profit è stato caratterizzato per anni da un processo di sedimentazione normativa che ha portato a una disciplina frammentaria e disorganica con l’individuazione di diverse figure soggettive, sovrapposte a quelle civilistiche (associazioni, fondazioni e comitati), ciascuna con un sistema di registrazione proprio. La recente riforma del Terzo settore ha introdotto una modifica radicale del preesistente scenario di riferimento, prendendo le mosse da due esigenze fondamentali: l’introduzione di una definizione unitaria di Terzo settore e il superamento della parcellizzazione data dalla presenza di una molteplicità leggi e di registri gestiti da enti diversi. Sei le parti che compongono l’Opera, che esaminano rispettivamente: la disciplina contenuta nel Codice del Terzo settore, le varie tipologie di enti, i profili fiscali, gli adempimenti contabili e l’attività di controllo, i rapporti con la P.A., il lavoro e il volontariato. L’Opera si avvale dei pregevoli contributi di un gruppo di Autori di primissimo livello, composto da professionisti di varia estrazione (notai, avvocati



commercialisti e operatori del non profit), che hanno seguito da vicino l’evoluzione della riforma, contribuendo a vario titolo alla formulazione della “kermesse” dei decreti attuativi.