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Record Nr.

UNISA996538872303316

Autore

CARDINALI, Giacomo

Titolo

Il giovane Mozart in Vaticano : l'affaire del Miserere di Allegri / Giacomo Cardinali

Pubbl/distr/stampa

Palermo, : Sellerio, 2022

ISBN

88-389-4388-5

Descrizione fisica

257 p. : ill. ; 20 cm

Collana

La nuova diagonale ; 135

Disciplina

781.71

Soggetti

Trascrizione musicale - Allegri, Gregorio. Miserere

Mozart, Wolfgang Amadeus

Collocazione

XIII.3.C. 375

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

L’11 e il 13 aprile 1770 sotto la volta della Cappella Sistina si ritrovarono, tra le decine di presenti avvolti nel suggestivo buio della liturgia pasquale, due uomini: un ragazzino già prodigio-so e destinato a fama immortale, e uno di cui la Storia non avrebbe ritenuto nemmeno il nome, se non ne fosse stata ora scoperta una traccia in un manoscritto della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il prodigio era Wolfgang Amadeus Mozart, lo scampato all’oblio Carlo Cristofari da Novara. I due si sarebbero incontrati nuovamente qualche sera più tardi in occasione di un ricevimento romano, quando nello stupore generale avrebbero discorso per qualche tempo, loro due soli, in tono di immediata complicità, per poi non rivedersi mai più; ma il danno era ormai fatto.La nuova fonte manoscritta, incrociata con la cronaca e i documenti del tempo, e con l’epistolario mozartiano, permette una ricostruzione più dettagliata e vivida del celebre affaire della trascrizione a memoria, effettuata da Mozart, del Miserere di Gregorio Allegri, di cui era proibita ogni divulga-zione e che veniva eseguito due volte l’anno ed esclusivamente dai Cantori della Cappella Sistina, di cui Cristofari da appena un mese era entrato a far parte. Attorno a questo episodio ruotano i personaggi più diversi: dal nuovo pontefice agli osti di Roma, dal castrato Farinelli a ministri e ambasciatori, da spie e sbirri a vecchie glorie del teatro lirico europeo, a cardinali e biscazzieri. E poi



le estenuanti controversie sindacali dei cantori sistini, storie di raccomandazioni e di impresentabili, preghiere e suppliche per il bel tempo e per la pioggia, stipendi e regalie, esecuzioni musicali e multe, e un ricchissimo corredo di editti e di divieti a impedire tanto i giochi invernali quanto i refrigeri estivi. Fino all’ignobile gogna che sabato 31 marzo 1770 ha attraversato la città tra insulti e lanci di verdura marcia in una Roma ostinatamente refrattaria a ogni Illuminismo. (Fonte: editore)