L'ambientazione è la Berlino degli anni '20, cuore culturale dell'Europa e l'unico serio rivale cinematografico dell'epoca con Hollywood. Nel suo coinvolgente studio, Thomas Saunders esplora un esempio eccezionale di uno degli sviluppi culturali più importanti di questo secolo: l'americanizzazione globale attraverso il cinema. L'invasione della Germania da parte dei film americani, iniziata nel 1921 con ondate sovrapposte di serial sensazionalistici, cortometraggi, immagini della società ed epopee storiche, ha avviato un decennio di collisioni e accomodamenti culturali. Da un lato, ha alimentato un appassionato dibattito sulle proprietà del cinema e sullo spettro dell'americanizzazione. D'altra parte, ha generato livelli di cooperazione e scambio senza precedenti. A Berlino, i film americani non solo hanno intrattenuto tutte le classi sociali ei gusti cinematografici, ma sono anche serviti da veicolo per i valori americani e da fonte di forte concorrenza economica. Il volume mette in correlazione le forme mutevoli dei contributi di Hollywood alla cultura di Weimar e i discorsi che li hanno inquadrati e interpretati, restituendo i contorni storici a un aspetto fondamentale dell'interscambio culturale in questo secolo. Allo stesso tempo, il libro inserisce con successo il cinema di Weimar nella sua cornice internazionale contemporanea. |