Sebbene la Scrittura richieda la rinascita di tutto il popolo eletto da Dio, l'effettiva esperienza della conversione religiosa è in gran parte determinata dalla complessa interazione tra individui e clero. Questo libro si concentra sull'esperienza puritana di conversione, culminata nella celebrazione della forza liberata per scopi divini, per esaminare come i ministri hanno elaborato gli imperativi psicologici della fede e i loro ascoltatori li hanno modificati e interiorizzati. Osservando i resoconti di prima mano della conversione personale, nonché i sermoni e i trattati, Cohen discute di come clero e laici insieme hanno definito le norme dell'esperienza religiosa, come la Bibbia ha influenzato la percezione puritana di sé e come la teologia ha plasmato il comportamento dei santi. Vincitore dell'Allan Nevins Prize della Society of American Historians, questo studio fa avanzare la discussione di Max Weber sulla psicologia del lavoro del santo e ha illuminato la funzione della rinascita nella cultura puritana come fenomeno sia religioso che psicologico. |