1.

Record Nr.

UNISA996475472203316

Titolo

A gift of madrigals and motets Vol. 2, Transcriptions / [edited by] H. Colin Slim

Pubbl/distr/stampa

Chicago ; London, : Published for the Newberry Library by the University of Chicago Press, 1972

Descrizione fisica

Testo elettronico (PDF) (VII, 451 p.) : ill.

Collana

ACLS Humanities E-Book

Disciplina

782.26

Soggetti

Madrigali <Forme musicali> - Sec. 16

Mottetti - Sec. 16

Lingua di pubblicazione

Inglese

Latino

Formato

Risorsa elettronica

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Verso la fine del terzo decennio del XVI secolo, una serie in cinque volumi di madrigali e mottetti fu assemblata a Firenze e inviata in dono alla corte inglese di Enrico VIII. Il set di manoscritti è di proprietà dal 1935 della Newberry Library di Chicago; ma fino agli esaurienti sforzi di H. Colin Slim, non era stato intrapreso uno studio approfondito della loro storia o del loro contenuto. A una prima lettura, questi manoscritti non danno indizi sulla loro provenienza, sui nomi dei loro compositori o sui motivi del loro invio in Inghilterra. Nella sua ricerca di queste informazioni, Slim ha utilizzato gli strumenti consueti dei musicologi, ovvero la biobibliografia, le concordanze e l'analisi testuale e musicale. Ma ha usato anche gli strumenti dei bibliografi non sempre impiegati dai musicologi: filigrane, rilegature, scrittura, ortografia e miniature. Grazie ai suoi sforzi, l'autore ha potuto identificare quasi tutti i compositori delle opere e l'esperto miniatore dei manoscritti. Presenta anche una descrizione dettagliata del processo di rilegatura e del probabile background dello scriba, colloca i riferimenti politici e sociali nelle opere e determina il percorso che i volumi potrebbero aver seguito dopo aver lasciato la biblioteca di Henry. Collocando la data di arrivo dei libri in Inghilterra intorno al 1528, Slim suggerisce che la cultura musicale della prima corte dei Tudor fosse meno francese di



quanto si pensasse finora. In effetti, la presenza di quest'opera nella biblioteca di Henry li rende la prima testimonianza del madrigale italiano in Inghilterra. L'autore fornisce inoltre nuovi e significativi dati sulla posizione artistica e storica di Philippe Verdelot, il compositore più rappresentato nei manoscritti. Nel secondo volume, Slim ha trascritto la musica dei trenta mottetti e dei trenta madrigali per l'esecuzione moderna.